I transiti dei pianeti

Giove - Introduzione

Giove è il pianeta più grande del sistema solare.

Se si sottrae la massa del Sole dalla massa complessiva del sistema, quasi tutto ciò che resta è costituito da Giove. Gli antichi notarono questa presenza fisicamente dominante grazie alla sua luminosità e al fatto che, dopo Saturno, è il secondo pianeta più lento dei sette tradizionali. Non è certo se gli antichi collegassero la lentezza apparente alla sua massa reale. In ogni caso, nel Medioevo Giove veniva chiamato il secondo pianeta più “ponderoso” dopo Saturno. In latino “ponderoso” significa sia lento sia pesante. Dunque la combinazione fra moto orbitale relativamente lento e brillantezza conferì ben presto a Giove, nell’evoluzione dell’astrologia, il titolo di “Re dei pianeti”, così come il dio Giove (Zeus per i Greci, Marduk per i Babilonesi) era il re degli dei.

Il nome latino del pianeta, Giove, deriva da una radice indoeuropea che significa “padre del cielo” o “padre del giorno”. Uno dei colori più strettamente legati a Giove era l’azzurro del cielo diurno. Questo chiarisce la principale particolarità dell’energia gioviana in astrologia. In una giornata di sole, guardando verso l’alto, si vede una confortevole volta azzurra che si estende da orizzonte a orizzonte e sembra proteggerci da ciò che si trova oltre l’atmosfera. Gli unici corpi celesti visibili di giorno, quando splende il Sole, sono il Sole stesso e, in certe fasi, la Luna. Tutti gli altri pianeti e le stelle che si notano di notte vengono nascosti dalla diffusione della luce dovuta all’atmosfera, la quale è rappresentata, simbolicamente, da Giove. Ne vediamo il risultato come colore azzurro. Da qui nasce la difficoltà centrale posta da Giove. Il cielo azzurro di un giorno sereno è solo un’apparenza. Quando l’uomo supera l’atmosfera, scopre che il cielo di giorno è identico a quello notturno, con al centro un Sole abbagliantemente luminoso. Quello è l’aspetto reale del cielo. Perciò, dominando il cielo diurno nel mondo fisico, Giove rappresenta una forma di illusione.

A che cosa corrisponde questa illusione negli esseri umani e nella società? Corrisponde a ciò che riteniamo realtà negli accordi sociali, nelle convenzioni e perfino nelle culture stesse con tutte le loro varianti. Quando si è immersi nella propria cultura non si percepiscono le differenze con le altre; si considera la propria come “reale”. Così, in termini di filosofia indiana, Giove corrisponde a uno degli aspetti più importanti di Maya, l’illusione. Non è il mondo fisico l’illusione, bensì il mondo sociale, il mondo della realtà di consenso.

Tradizionalmente Giove è sempre stato classificato come il “Grande Benefico”, mentre Venere è il “Piccolo Benefico”. Per la maggior parte di noi, stare in sintonia con la realtà di consenso, saperci lavorare e, talvolta, sfruttarla a nostro vantaggio è la via verso il successo e il riconoscimento così come vengono comunemente misurati. Giove viene quindi spesso rappresentato come un re benevolo che distribuisce doni, pace e comodità ai sudditi. Questa visione non è del tutto falsa, almeno in termini pratici, ma gli astrologi tendono a enfatizzare eccessivamente gli aspetti benefici di Giove. La sua energia ha anche un lato oscuro. Chi minaccia il consenso su cui si basa la “realtà” si scontra con quel lato. È ciò che accade agli eretici e a chi non accetta le premesse della realtà condivisa. Inoltre, molte persone che traggono il massimo vantaggio dal consenso sviluppano un senso di diritto, come se meritassero automaticamente tutte le cose buone che possiedono, e, anche dopo averle ottenute, ne vogliono ancora di più. L’avidità non è di solito attribuita a Giove, ma in certe circostanze del tema può indicare un desiderio illimitato di ricchezze e beni.

Tutto ciò dimostra che l’energia di Giove è interamente dentro la “coscienza normale”, come l’ho definita altrove. Può condurre verso la religione, ma si tratta della religione dell’ortodossia, delle chiese e dei templi, non della spiritualità mistica. Questa forma più elevata di spiritualità riguarda piuttosto il lato superiore di Saturno e l’energia di Nettuno.

L’energia di Giove si sperimenta spesso come generosità. Ciò è vero, ma è la generosità di un nobile sovrano che dispensa beni ai sudditi. Non è la generosità della compassione.

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Infine, sebbene l’energia di Giove rappresenti in definitiva un’illusione – la realtà di consenso – è evidente che l’umanità non può farne a meno. La nostra capacità di dominare il mondo naturale nasce dal potere di lavorare in gruppo, di organizzarci e di pianificare in modo efficace come agire collettivamente. Non possiamo quindi fare a meno dell’illusione, ma possiamo ricordare che si tratta di un’illusione e che, quando le persone parlano dei “fatti della vita reale”, il più delle volte si riferiscono a vivere secondo quell’illusione, con i suoi presupposti falsi e i suoi obiettivi. I princìpi che la gente considera verità nelle rispettive società diventano efficaci solo perché organizzano gli esseri umani in una forza difficile da sconfiggere. Quando una società adotta, come parte della propria realtà di consenso, qualcosa di palesemente falso, è un segnale d’allarme che l’ordine sociale sta per collassare. È dunque essenziale che almeno alcuni individui cerchino costantemente la verità che sta oltre il consenso sociale – il cielo nero con il Sole splendente che si trova al di sopra dell’azzurro atmosferico.

Qualità di Giove

Giove è tradizionalmente considerato una combinazione equilibrata di Umido e Caldo. La sua natura benefica deriva da due fattori. Il primo è che Umido e Caldo erano, nella filosofia naturale antica, qualità nutritive e generative, mentre Freddo e Secco tendevano a essere distruttivi. Il secondo è che né l’Umido né il Caldo sono eccessivi nell’energia di Giove; entrambi sono temperati e bilanciati. Nel sistema tolemaico, Giove e Venere erano composti da queste due qualità, entrambe in misura temperata. La differenza è che Giove contiene più Caldo e meno Umido, mentre Venere possiede più Umido e meno Caldo. Presso gli Arabi, il Caldo di Venere fu sostituito dal Freddo. Nella sezione dedicata a Venere ho sostenuto che, in realtà, Venere è intrinsecamente Umida e può oscillare lievemente verso il polo Caldo – Freddo a seconda delle circostanze. In ogni caso, la somiglianza tra le qualità di Venere e Giove rende entrambi favorevoli alla crescita e all’incremento, che si tratti di crescita biologica, di reddito o di qualsiasi altra forma di espansione.

Polarità

Il nome stesso “Giove”, la cui prima sillaba può derivare da una radice che indica “giorno” o “cielo”, suggerisce che Giove è un pianeta diurno. Nello schema ellenistico è il secondo pianeta più diurno dopo il Sole. In termini simbolici è perfettamente logico, perché il lato malevolo di Giove emerge quasi soltanto quando si mescola con troppa energia notturna. Alla luce del giorno, che rappresenta la luce della coscienza umana, si vede quando “troppo” diventa davvero “troppo”. Dunque, se Giove è ben posizionato rispetto alla sua setta, l’individuo sa quando fermarsi. Quando Giove è fuori setta tende all’eccesso, che può manifestarsi in vari modi, dal semplice aumento di peso alla sensazione che non si debba nulla agli altri, mentre gli altri debbano tutto a sé.

Facilità o difficoltà nel relazionarsi con Giove

L’esperienza più comune dell’energia gioviana è positiva. Ci si sente bene. Questo è il motivo principale, in pratica, per cui Giove viene considerato il “Grande Benefico”. Anche quando l’energia di Giove viene usata in modo negativo e distruttivo, di solito all’inizio produce una sensazione piacevole, sebbene l’esito possa essere diverso. È simile a un eccellente banchetto ricco di cibi e bevande, seguito dal mattino dopo. Giove possiede anche una qualità protettiva. In fondo, il re deve proteggere i suoi sudditi. Così, anche per chi sceglie di non usare o non può usare l’energia gioviana per ottenere ricchezze, un Giove potente nel tema indica spesso che la persona non conoscerà mai la povertà, a condizione di vivere in un Paese relativamente prospero. In una nazione dove la miseria è la norma, potrebbe servire qualcosa in più di un Giove ben posizionato per evitarla.

Tranne che per coloro che manifestano l’energia di Giove come arroganza, senso di diritto o orgoglio eccessivo, le persone con un Giove forte sono generalmente piacevoli: spiritose, estroverse e, relativamente parlando, spensierate.

Nel testo che segue si discuterà ampiamente di entrambi i lati dell’energia di Giove, così come ho fatto per le energie dei due cosiddetti “malefici”, che possiedono un lato positivo che contrasta con le qualità negative loro attribuite. I tardi platonici classici riconoscevano che i pianeti non erano di per sé né malefici né benefici. Era il modo in cui ci si adattava a essi, o non lo si faceva, a far sembrare alcuni pianeti benefici e altri malefici. Essi consideravano le energie planetarie in sé divine e completamente positive, ma la coscienza con cui viviamo in circostanze “normali” accetta alcune energie con grazia e tenta di rifiutarne altre.

Funzione nel tema natale

Manifestazioni interiori

Nella maggior parte dei casi, le energie di Giove nel tema natale riguardano la capacità di avanzare e di fare progressi. Giove, essendo di qualità Umida, riesce a unire le parti e a costruire strutture più grandi e complesse partendo da elementi minori e più semplici. La stessa qualità permette di integrarsi nell’ordine sociale esistente, naturalmente a seconda della posizione di Giove nel tema.

Le qualità della personalità conferite da Giove comprendono ottimismo, allegria e il senso di appartenenza al mondo culturale in cui si è nati. Comprendono anche la capacità di espandere gli orizzonti e di vedere più lontano. Spesso si dice che l’energia gioviana attiri la buona fortuna. Non è esattamente così. La personalità gioviale percepisce gli ambienti in termini di connessioni, sistemi e interrelazioni. Di conseguenza individua le opportunità prima degli altri perché è aperta e le accoglie. Questo conferisce un eccellente senso del tempismo. Tuttavia è difficile convincere gli altri che la propria fortuna sia qualcosa di diverso dalla mera sorte, perché si può sempre fornire una spiegazione razionale di ciò che si è percepito in anticipo. L’energia di Giove è intuitiva. Alcuni, però, riescono a esprimere ciò che vedono e ciò che hanno visto in passato; ciò dona loro la capacità di essere ottimi insegnanti. Sanno mostrare a chiunque come fare quello che hanno imparato perché ricordano l’intero processo di apprendimento.

Manifestazioni esteriori

Le manifestazioni esteriori del proprio Giove natale consistono spesso in un successo superiore alla media. Quando questo non accade, di solito è perché le persone interessate non si sentono motivate a inseguire il successo in modo convenzionale. Ciononostante, esiste un orgoglio tipico della personalità gioviana che desidera essere riconosciuta per ciò che ha realizzato e appreso. Questi individui non sono immuni al fascino del successo e dello status sociale, ma possono non essere particolarmente interessati al fatto che ciò sia accompagnato da guadagni finanziari.

Una caratteristica peculiare di un Giove forte nel tema è che, mentre l’energia spinge la persona verso successo e realizzazione, normalmente non lo fa competendo con gli altri come se fosse una gara. Questa è piuttosto una prerogativa del Sole o di Marte natali. Se siete tipi gioviani, misurerete il vostro successo rispetto a quanto avete fatto in passato, cercando costantemente segni di crescita e sviluppo. Lo status che accompagna Giove, a parità di altri fattori, deriva dal sembrare, o dall’essere realmente, eccellenti nel proprio lavoro, professione o carriera.

Se Giove si trova o meno nella setta adeguata può essere molto importante. I criteri sono tre. Il più significativo è che Giove opera meglio nelle nascite diurne. In secondo luogo, se il tema è diurno, Giove dovrebbe trovarsi sopra l’orizzonte. Se il tema è notturno, Giove dovrebbe essere sotto l’orizzonte, sullo stesso lato del Sole. Terzo, ma meno importante, Giove dovrebbe essere in un segno diurno (i segni dispari). Se Giove è in un tema notturno, è più probabile che se ne vedano gli effetti negativi. Se anche gli altri due criteri di setta sono contrari, tali effetti possono aumentare. Uno degli esiti più comuni di un Giove negativo, anche se non necessariamente fuori setta, è l’aumento di peso. Ciò avviene perché i processi anabolici del corpo, responsabili della crescita, non vengono controllati dai meccanismi che normalmente impediscono di ingrassare. Inoltre, il tipo gioviano negativo ama spesso mangiare e bere in eccesso. Questo, comunque, è uno dei minori potenziali negativi associati a Giove, come spesso indica la relazione con la setta. Le qualità comportamentali peggiori legate a un Giove prominente o a un’enfasi del segno Sagittario (non tanto Pesci) sono un senso di diritto – la convinzione che il mondo debba mantenere la persona – e la tendenza, invece di offrire energia positiva per aiutare e proteggere gli altri, a usare l’energia altrui per auto-ingrandimento. Tratto ampiamente questo aspetto del Giove natale perché raramente viene affrontato nei testi astrologici, ma è reale.