Jouw horoscoop


Voorbeeldhoroscoop
AAA

Oroscopo dell'Infanzia

per Billie Eilish, data di nascita 18 Dicembre 2001

Scritta da Liz Greene
ETKI N. 6212.502-4

I. INTRODUZIONE

I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della fame che in se stessa ha la vita.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
E non vi appartengono benchè viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
Poichè essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
Poichè abitano in case future, che neppure in sogno potete visitare.
Cercherete d'imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
Poichè la vita procede e non s'attarda su ieri.

- Kahlil Gibran, Il Profeta

La maggior parte dei genitori desidera dare ai propri figli il meglio che può offrire a tutti i livelli. Ma cos'è "il meglio"? Genitori poco illuminati vedranno nel bambino un simbolo di tutte le potenzialità della loro gioventù che sono andate perdute e avranno in mente non il futuro a cui il bambino aspira per natura, bensì il futuro che essi avrebbero desiderato per se stessi. Genitori di ampie vedute comprenderanno la saggezza delle parole di Kahlil Gibran, riconoscendo non soltanto la magia del bambino quale simbolo di una nuova vita, ma anche il dono profondo di essere custodi di un'anima in sviluppo, che ha un'individualità unica e un viaggio da compiere nella vita che non può essere stabilito a priori. I bambini hanno il loro progetto interiore di vita, indipendente dai fattori esterni. In qualsiasi famiglia, due bambini con gli stessi genitori e lo stesso contesto sociale ed economico, sin dai primi giorni di vita esprimeranno personalità chiaramente differenti e modi del tutto diversi di reagire al mondo esterno. I bambini non sono una tabula rasa su cui scrive l'ambiente. Se desideriamo dare "il meglio" ai nostri figli, occorre innanzi tutto discernere chi sono e come possiamo dar loro il nostro sostegno efficace, seguendo prima di tutto ed essenzialmente i bisogni del bambino e non quelli di noi genitori.

Si possono ottenere informazioni preziose riguardo all'educazione dei bambini dagli amici, dai familiari, dai medici, dagli psicologi infantili e dalla grande quantità di letteratura disponibile sull'argomento. Ma qualsiasi regola generale sul modo di essere genitori non potrà mai onorare abbastanza la personalità unica che ogni singolo bambino possiede. A questo proposito l'astrologia può darci un contributo profondo e creativo per poter comprendere i nostri figli, e anche per comprendere i bambini che un tempo noi siamo stati. Il tema natale di un bambino è una mappa di modelli e di potenzialità presenti in quel bambino sin dal momento della nascita. Quando un adulto esamina il proprio tema natale, scopre che molte di queste potenzialità si sono rafforzate, grazie alle esperienze di vita e alle scelte che la persona ha fatto nel corso di molti anni. Il tempo, le circostanze e le relazioni con gli altri cristallizzano le potenzialità in determinati atteggiamenti o modelli di comportamento. In un bambino queste potenzialità vengono facilmente soffocate da richieste conflittuali in famiglia, ostacolate da circostanze inadeguate o semplicemente ignorate a causa di un mancato riconoscimento. L'incoraggiamento di queste potenzialità nell'infanzia può aiutare un bambino a sviluppare maggior fiducia e speranza in un futuro che sia veramente suo, così che in seguito, nella vita, gli sia possibile conseguire maggior felicità e appagamento.

I bambini vivono anche insicurezze e conflitti interiori ed è sano e naturale per essi, come per gli adulti, esserne a volte spaventati. Ma tutti gli esseri umani hanno i loro modi personali di affrontare queste paure e può darsi che certi meccanismi di difesa non vengano sempre riconosciuti per quel che sono. Possiamo non capire il linguaggio delle paure dei nostri figli perchè noi non le viviamo, e possiamo prendere in giro queste ansie oppure cercare di porvi rimedio in modi che non si adattano al bambino. Il tema natale non solo riflette le capacità in germe, ma descrive anche i modi in cui qualsiasi individuo cercherà di proteggersi dalle incertezze della vita. Comprendere la natura delle paure del bambino può essere di grandissimo aiuto per favorire in lui il senso di sicurezza interiore e la capacità di recupero. Inoltre, ogni bambino ha dei modi estremamente personali per esprimere l'amore e vive dei bisogni emozionali non sempre identici a quelli dei genitori. Un bambino può aver bisogno di dimostrazioni d'amore molto affettuose e fisiche, un altro può essere più cerebrale e aver bisogno di un amore espresso attraverso la comunicazione verbale e l'interesse autentico nei confronti dei suoi pensieri e dei suoi tentativi di apprendimento. Talvolta queste differenze possono portare a dolorose incomprensioni tra genitori e figli: ognuno di essi può sentirsi non amato semplicemente perchè i loro modi di amare sono molto diversi. La comprensione della natura emozionale unica di un bambino può aiutarci a costruire dei ponti per relazionarci ai nostri figli in modo più amorevole e tollerante.

I bambini sono il riflesso di una comprensione intuitiva profonda della continuità della vita e di una speranza nel futuro. Anzichè cercare di essere genitori "perfetti" o di creare dei bambini "perfetti", potremmo invece tentare di rispettare e sostenere il diritto del bambino a essere se stesso. Si potrà così sviluppare una relazione fatta di rispetto e di riconoscimento reciproci, che nutre e guarisce anzichè ostacolare, soffocare o indebolire. Il tema natale non descrive il "destino" di un bambino e non può nemmeno fare dei pronostici riguardo a ciò che i nostri figli diventeranno nella vita adulta: ciò dipende innanzi tutto dalle loro scelte future. L'oroscopo non può neppure essere un mezzo nelle mani di un genitore inconsciamente ambizioso che tenta di controllare il destino del proprio figlio poichè, prima o poi, la natura individuale del bambino troverà il modo per esprimersi, nonostante l'educazione ricevuta. Al contrario, l'oroscopo è lo specchio fedele di un gruppo di personaggi interiori e di una storia che, per svolgersi, attende il tempo e le scelte. Analizzare il tema natale di un bambino è un'esperienza che esige umiltà ed è un'opportunità commovente di offrire il proprio contributo, dando rispetto e protezione a una nuova vita.

­ ­ ­

II. IL TIPO PSICOLOGICO

L'ampia gamma di capacità e di potenzialità individuali evidenziate dall'oroscopo di Billie ha come sfondo una tendenza caratteriale innata che può essere parzialmente ereditaria, ma che è anche il riflesso di un'essenza misteriosa che appartiene soltanto a lei. Potremmo chiamare questa tendenza il suo "tipo" psicologico, poichè si tratta di un modo tipico o caratteristico con cui probabilmente Billie reagirà, sin dall'infanzia, alle situazioni che la vita le pone di fronte. Nessun bambino inizia la vita integro o perfetto, e tutti hanno delle attitudini naturali in certi ambiti che, nel trascorrere della vita, li aiuteranno ad affrontare le sfide, i conflitti e i problemi. Come avviene per i muscoli del corpo, queste forze innate della personalità di Billie si rafforzano quanto più "lavorano", col passaggio dall'infanzia all'adolescenza.

Allo stesso modo, tutti i bambini hanno nella loro personalità delle parti più lente a reagire e a svilupparsi, che possono essere fonte di grande ansia durante l'infanzia. Il tipo psicologico di Billie non resterà statico e immutabile per tutta la vita. C'è qualcosa in tutti noi, che lo si chiami inconscio, Sé o anima, che aspira per tutta la vita a integrare tutte quelle qualità per natura deboli, trascurate o sottovalutate. Questo misterioso "qualcosa" è già all'opera in Billie, e la aiuta a sviluppare la sua personalità seguendo il percorso per lei più naturale e salutare. Nei momenti cruciali dell'infanzia, questo nucleo centrale della sua personalità, più profondo e più saggio persino del miglior genitore, provocherà in Billie dei conflitti che le permetteranno di sviluppare le parti meno integrate della sua personalità, affinchè lei possa crescere e diventare una persona più completa. La vita, prima o poi, lo fa per tutti noi, ma una delle gioie più grandi nella relazione con un bambino è il piacere di poter favorire un modello di sviluppo che, noi sappiamo, potrà aiutare l'essere interiore di quel bambino a raggiungere l'obiettivo di diventare una personalità unica ed equilibrata, in grado di affrontare l'ampia gamma di esperienze che la vita presenta.

Le favole possono diventare realtà

Billie è una vera e propria romantica, anche se in germe. Una delle grandi forze della sua natura sta nel legame profondo e innato con il mondo interiore della fantasia e dell'immaginazione, e questa apertura al regno dei miti, delle immagini e delle intuizioni è il riflesso di un potenziale creativo notevole. Crescendo, il dono della sua ricchezza immaginativa può esprimersi attraverso un interesse appassionato per quegli hobby e quelle materie scolastiche che lasciano molto spazio alle potenzialità e alle possibilità (arte, storia, geografia, lingue), e nella tendenza a ignorare o a liquidare in fretta quelle materie od occupazioni che non lasciano spazio all'immaginazione. Le routine di qualsiasi genere, scolastiche e domestiche, possono indurla a temporeggiare o a ribellarsi se non c'è un "risultato finale" che faccia intravvedere una potenzialità futura. A causa di questa sua natura fertile e fantasiosa, Billie può mostrare grande impazienza nei confronti dei limiti materiali che la obbligano a concentrarsi sul presente, persino dei normali limiti del suo corpo e delle abitudini quotidiane relative all'igiene, a una sana alimentazione e a un riposo sufficiente. Mangiare "porcherie" e guardare la televisione fino a tardi possono rivelarsi attrazioni irresistibili semplicemente perchè lei ignora i messaggi del suo corpo. Billie ha un grande bisogno di sicurezza fisica e di stabilità, forse più di molti altri bambini, ma poichè la sua forza sta nell'immaginazione e nell'intuizione, può darsi che lei non sia sempre disposta a fare quei piccoli lavori quotidiani necessari per garantire un ambiente materiale ordinato e strutturato. Di conseguenza potete accorgervi che, crescendo, rivela una certa trascuratezza o persino disordine nei confronti degli oggetti e delle cose di sua proprietà. Man mano che cresce e avanza nel mondo, può rivelare una certa distrazione nelle responsabilità domestiche e nei compiti di scuola, perchè in segreto spera forse di ottenere il premio senza sforzi. Tutto ciò non significa che Billie sia insensibile o egoista, bensì che ha un bisogno profondo di rimanere a contatto con un mondo interiore romantico e vitale. La realtà materiale che occupa il tempo e le energie di tante persone probabilmente le sembrerà sempre meno importante delle esperienze più brillanti e significative di cui, secondo la sua visione intuitiva, potrebbe e dovrebbe essere fatta la vita. La componente teatrale nella personalità di Billie, anche se non è vistosa, può indurla a drammatizzare se stessa in un modo o nell'altro, come se fosse la star di un'opera di successo. La sua innata teatralità può manifestarsi nella competizione oppure nel tentativo, subdolo o evidente, di mettersi al centro dell'attenzione a casa e a scuola. E' anche capace di far uno sfoggio esagerato d'irritabilità o d'impazienza quando incontra qualcosa che frustra la sua volontà. Billie ha una forte volontà di mettere alla prova il suo bisogno interiore di magia e di teatralità, e questo porterà inevitabilmente a non poche tempeste, man mano che lei viene a contatto con i limiti e i confini di altre persone e con le esigenze del mondo esterno. La sua facoltà intuitiva, estremamente sviluppata, le permette di "fiutare" rapidamente le persone, le situazioni e i problemi, e di arrivare quasi per magia a soluzioni estremamente individuali. Questa dote intuitiva, che nella psicologia del profondo viene definito come percezione attraverso l'inconscio anzichè attraverso la logica e i sensi, sarà probabilmente un grande vantaggio per Billie, man mano che cresce e trova degli hobby e dei settori d'interesse in cui potersi impegnare con grande passione. Può anche rivelarsi un po' sconcertante per le persone che la circondano poichè, grazie a questa sua capacità quasi straordinaria di fiutare le situazioni, è difficile ingannarla riguardo a ciò che succede tra i familiari. A volte Billie può sembrare una bambina disattenta o persino egocentrica nei confronti dell'ambiente materiale, ma sono poche le cose degli altri che le sfuggono; può essere aiutata e sostenuta al meglio, nel suo viaggio nella vita, dalla disponibilità dei genitori a essere aperti e onesti riguardo ai conflitti e ai problemi che ci sono in famiglia. Un'altra qualità molto positiva della sua natura colorata e individualista è il suo innato senso dell'onore, poichè ciò rispecchia la sua identificazione con i valori del mondo fiabesco. I principi sono nobili e le principesse gentili, e Billie cercherà di vivere entrambe le qualità. Questo profondo senso dell'onore la induce a reagire positivamente agli sforzi di onestà e di apertura da parte degli altri. I doppi messaggi, l'ipocrisia o l'inganno le risvegliano una grande ansia perchè lei percepisce la verità sotto la superficie, ma si sente confusa e sconcertata se le viene detto qualcos'altro.

Ribellione contro il mondo ordinario

E' facile che durante l'infanzia Billie mostri una certa irrequietezza e facilità ad annoiarsi. Ciò è dovuto alla vivacità della sua immaginazione, che è concentrata sulle potenzialità future anzichè sulle realtà presenti. Nell'infanzia questo fatto si esprimerà probabilmente in una grande impazienza e in una concentrazione "farfallina", in continuo movimento da una cosa all'altra. Più tardi, ciò può indurla ad assumere con entusiasmo progetti e compiti che poi abbandona prima di portare a termine. Può fare la stessa cosa anche con gli amici perchè, una volta esaurite le possibilità di una persona o di una situazione, l'immaginazione infinitamente fertile di Billie si è già spostata alle possibilità successive. Sarà importante aiutarla ad imparare il valore della pazienza e dell'autodisciplina, anche se ciò non significa sgridarla o minacciarla, perchè lei continuerà a ribellarsi contro quelle regole di vita che esigono rispetto. Aiutarla a imparare il rispetto dei confini nella vita esterna (come l'uso responsabile del denaro e la disciplina nel lavoro scolastico) può essere veramente efficace soltanto se i genitori e i familiari riescono a rendere meno pesante il loro atteggiamento nei confronti del mondo materiale, evitando di far sentire la bambina responsabile o colpevole delle loro privazioni o delle loro lotte passate. Billie può tentare di convincere coloro che la circondano che lei è troppo speciale per essere seccata con le cose del mondo ordinario e, poichè in lei c'è una tale vitalità e un tale magnetismo innati, potrebbe essere facile per un genitore che la adora arrivare a "viziarla". Allo stesso modo, potrebbe irritare un genitore dalle vedute più materiali e più concrete. Una polarizzazione di questo genere, che Billie potrebbe facilmente provocare in famiglia, non è utile e neppure necessaria. Il tentativo di reprimere la vitalità del suo mondo interiore provocherebbe in lei soltanto grande infelicità e ribellione, o la tendenza a creare quei sintomi psicosomatici che sono il segno di una ricerca di attenzioni e che molti bambini presentano quando si sentono segretamente frustrati e repressi. Billie ha bisogno di un sano equilibrio: d'incoraggiamento nei confronti delle sue doti d'immaginazione, unito alla comprensione del fatto che queste doti possono svilupparsi al meglio con un certo rispetto delle esigenze della realtà materiale. Il rimprovero e il ricatto affettivo sono negativi per questa bambina che è fondamentalmente onesta, nobile e generosa. La sincerità e l'apprezzamento della ricchezza del suo mondo interiore faranno emergere il meglio di lei. Billie è una bambina molto speciale, e in un certo senso le sue tendenze a drammatizzare rispecchiano proprio questa sua particolarità. Inoltre se si riesce, con delicatezza, a far sì che accetti anche la sua normalità, sarà in grado di diventare una personalità creativa, forte e sicura.

Una mente fantasiosa e vivace

Oltre ai doni di una fantasia delicata, Billie possiede anche agilità e chiarezza mentale e con gli anni questa combinazione le procurerà entusiasmo e una curiosità sconfinata nei confronti della vita e delle sue possibilità. A scuola può manifestare subito un'intelligenza acuta e un interesse autentico per le materie scolastiche, oltre che un forte desiderio di conoscere la gente e il mondo, e questo è già il riflesso di un modo di vedere ampio e aperto. Le doti d'immaginazione di Billie sono arricchite da una capacità innata di esprimersi e di comunicare con gli altri. E' facile che questa bambina abbia continuamente sulle labbra la parola "perchè?" e occorre che i genitori e i familiari siano pronti a rispondere a una curiosità così viva nei confronti della vita, e che siano disponibili a darle gli stimoli necessari all'apprendimento. Anche se in famiglia non si è mai data particolare importanza all'apprendimento e all'istruzione, Billie può aver bisogno di qualcosa di più, a questo livello, per poter utilizzare al meglio i suoi doni in sviluppo. Cosa ancor più importante, ha bisogno di poter parlare: di idee, sentimenti, problemi, di qualsiasi cosa catturi il suo interesse e la sua attenzione. Niente è più dannoso per questa bambina di un ambiente taciturno, angusto, non comunicativo, in cui nessuno può essere importunato per ascoltare o per conversare.

A causa della sua propensione innata per il mondo delle idee, Billie può avere a volte un atteggiamento di sprezzante disinteresse nei confronti del mondo fisico, dei suoi limiti e delle sue esigenze. Le eccellenti potenzialità del suo intelletto e della sua immaginazione possono anche servirle per difendersi da emozioni e da sentimenti scomodi da gestire. E' probabile che Billie diventi una bambina che ha bisogno di trovare una spiegazione per ogni cosa e talvolta questo processo di ragionamento, per quanto ammirevole e per quanto rispecchi un'anima profondamente etica nella sua personalità, può renderle difficile esprimere agli altri i suoi bisogni emozionali perchè sembrano troppo "egoistici" o "esigenti". Quindi l'amore che Billie prova per la ragione potrebbe a volte comportare una repressione dei sentimenti. L'aspetto positivo è che, man mano che cresce, i genitori e i familiari possono fare appello alla sua innata onestà e al suo senso di giustizia per aiutarla a comprendere il valore della pazienza e della disciplina, e questo sarebbe un modo molto più efficace della manipolazione emotiva o di un approccio autoritario per sostenere i suoi sforzi nell'affrontare la realtà materiale. Man mano che cresce, a volte può essere d'importanza vitale incoraggiarla a parlare di ciò che prova veramente, soprattutto di quei sentimenti d'infelicità, di rabbia, di bisogno o di solitudine che probabilmente nasconde persino a se stessa. Non si dovrebbe approfittare della sua natura leale ed essenzialmente educata, e neppure darla per scontata. Talvolta può sembrare che Billie, in rapporto ad altri bambini, abbia meno bisogno di sostegno e di rassicurazione affettiva perchè ha uno spirito indipendente, elabora i problemi e riesce sempre a trovare dei modi per divertirsi. In realtà ha un bisogno molto profondo, che forse non è sempre in grado di esprimere o di capire, di affetto fisico, di stabilità materiale e di sicurezza affettiva. Dandole aiuto e sostegno in questi ambiti, potrà avere una solida base da cui lanciarsi per volare in quei mondi astratti e fantasiosi che costituiscono uno dei doni più grandi della sua personalità.

­ ­ ­

III. I PERSONAGGI DELLA STORIA

La scoperta della dualità di fondo presente nella persona umana è una tra le più importanti della psicologia del profondo: infatti, alcuni aspetti della personalità sono coscienti e altri inconsci. Questa polarità è già presente nell'infanzia in forma nascente e, anche se questa dualità in crescita può essere influenzata, favorita od ostacolata da fattori ambientali, essa fa comunque parte del singolo bambino e, prima o poi, si esprimerà nella vita. L'interazione tra il lato cosciente e quello inconscio della personalità è un dialogo complesso tra due personaggi interiori importanti che talvolta sono d'accordo, altre volte litigano e a volte semplicemente s'ignorano a vicenda. Questi personaggi all'interno di un individuo cambiano anche di abito e presentano diverse sfaccettature di comportamento e di atteggiamento a vari livelli della vita. Durante l'infanzia, è più facile accedere al potenziale dello scambio creativo tra gli aspetti consci e inconsci della personalità ed è più facile favorirne lo sviluppo in modi che migliorino la vita e che non le creino conflitto. La tensione tra i personaggi principali della storia interiore di Billie è la fonte di energia che fornisce lo slancio per la crescita, il movimento e la formazione di una personalità sana. In Billie ci sono anche altri personaggi, meno chiaramente definiti: si tratta di comparse che a volte si armonizzano e altre volte entrano in conflitto con i personaggi principali. Anche ciò contribuisce a dare elementi unici a una vita umana unica, e laddove spiccano in modo marcato nell'oroscopo abbiamo anche previsto una loro descrizione.

L'amica di tutti

A Billie la gente piace molto. Poichè reagisce agli altri in modo aperto, solare e amichevole, gli altri a loro volta le risponderanno con calore ed affetto. Questa affinità naturale con gli altri è però qualcosa di più del semplice bisogno di sentirsi vicina alla famiglia e agli amici: essa rispecchia anche la consapevolezza nascente di una famiglia umana più vasta. Billie possiede tolleranza e giustizia innate che, man mano che cresce, si manifesteranno in tutte le sue relazioni con il mondo esterno. Si farà paladina del "capro espiatorio" a scuola, protesterà violentemente contro tutto ciò che sente ingiusto e insisterà sull'uguaglianza all'interno della famiglia, persino a sue spese. Billie è anche una persona riflessiva; la sua consapevolezza va al di là degli immediati bisogni fisici ed emozionali e la sua mente indagatrice la rende sensibile alla presenza e all'importanza degli altri e dell'etica necessaria per vivere insieme. A volte può persino essere difficile farle accettare che anche i suoi bisogni sono importanti e che è assolutamente normale essere egoista.

Billie possiede un idealismo innato che le dà il senso istintivo di ciò che è giusto o sbagliato e un bisogno intenso di vivere in base a dei principi che, sebbene non siano stabiliti dai genitori, a volte sono molto elevati. Non è comune trovare una bambina con un codice etico innato: molti adulti, in tutta la loro vita, non arrivano neppure a sviluppare dei valori etici veri e propri. Tuttavia Billie è ricca d'immaginazione e di ideali, forse ancora informi ma comunque profondamente radicati e reali. Ha difficoltà ad affrontare il favoritismo, la manipolazione emotiva e le lotte di potere che accadono in molte famiglie, poichè non ha l'attitudine a questi giochi. Forse lei vede troppe cose e troppo chiaramente per una persona così giovane, e ha un fiuto eccellente nell'accorgersi dell'ipocrisia altrui, e questo può farla sembrare a volte introversa e indifferente. Tuttavia riesce a tener testa all'autorità in modo appassionato, rischiando anche la punizione personale se questa autorità (che si tratti di un genitore, di un insegnante o di un estraneo) minaccia di far del male a una persona o ad un animale che, secondo lei, viene trattato ingiustamente. Billie possiede onestà e chiarezza interiore che, se non vengono represse a forza o profondamente ferite dalla manipolazione altrui, brilleranno per illuminare il cammino ovunque lei vada.

Una bambina con grande intuito

Molti bambini sono sensibili ai sentimenti dei familiari, ma Billie lo è nei confronti di persone che sono al di fuori del suo ambiente; già da molto piccola, manifesterà un interesse autentico per l'andirivieni di altre persone (gli amici dei genitori, i vicini, il postino, la signora del negozio) e reagirà con calore e curiosità autentici nei loro confronti. In effetti, è così interessata al mondo che la circonda che a volte i genitori o i familiari possono sentirsi un po' stizziti perchè lei esprime lo stesso affetto e interesse sia verso gli estranei che verso di loro. Un genitore possessivo o iperprotettivo può avere difficoltà a capire Billie, poichè lei forse non si mostra dipendente dalla scuola e dalla famiglia, come invece gli altri si aspettano da lei. Crescendo, può manifestare una capacità di distacco particolare e può semplicemente ignorare quei piccoli problemi che suscitano forti reazioni emotive in altri bambini. Tuttavia in altri momenti può manifestare ansia o forte turbamento di fronte alle correnti sotterranee ed inespresse presenti nell'aria, di cui persino gli adulti che la circondano non sono consapevoli. Man mano che Billie attraversa i diversi stadi dell'infanzia ed entra nel mondo più ampio della scuola, il suo approccio alla vita e alla gente, precocemente obiettivo, può rivelarsi un grande dono per lei, perchè le consente di formulare i concetti e di strutturare le idee in modi che per molti altri bambini della sua età sarebbero impossibili. Man mano che cresce, è probabile che il gruppo dei compagni di scuola diventi sempre più importante per lei, poichè nell'essenza della sua natura c'è un forte senso d'identità con un tutto più grande e la sensazione di un legame profondo con tutti gli altri esseri umani.

Una ribelle con una giusta causa

Nonostante l'apertura e la cordialità della sua natura, Billie vive anche una certa ostinazione e scontrosità che probabilmente si manifestano ogni volta che si tenta di farle accettare le regole e le strutture. Anche se a volte può essere deliziosamente amabile e accomodante, ci sono momenti in cui sembra che in lei abbia il sopravvento un vero e proprio spirito di contraddizione, che può allora prendere all'improvviso il posto della sua personalità solitamente solare e piacevole. Poichè possiede un'obiettività particolare, superiore a quella di molti bambini, avrà la tendenza a riflettere sulle regole per vedere se sono giuste e logiche. Quindi è probabile che viva una reazione negativa nei confronti di quei limiti che le vengono imposti per la gloria e per il potere dei genitori o degli insegnanti, anzichè per il suo bene e per quello del gruppo. Non si tratta di ribellione cieca, ma di un rifiuto intenzionale di ciò che lei percepisce come falsa autorità. Quanto più viene spinta, tanto più diventa ostinata. Se però i genitori riescono a riconoscere in Billie il suo bisogno profondo di giustizia e di ragione (anche se è troppo piccola per "ragionare" nel senso adulto convenzionale), potranno aiutarla ad accettare il valore delle regole senza scatenare in lei quello spirito ostinato che dice "Anche se sei un adulto, con quale diritto mi chiedi di diventare come vuoi tu?".

La componente d'insubordinazione che c'è in Billie a volte può causare dei problemi in famiglia e a scuola se lei si scontra con una visione più rigida e più tradizionale sul comportamento dei bambini. Poichè il far domande per lei è naturale quanto il respiro, è probabile che voglia sapere perchè le cose si debbano fare in un modo e non in un altro. Se non le viene data una risposta ragionevole, lei può sfidare l'autorità mettendola alla prova. Gli insegnanti sensibili si accorgeranno che Billie, dotata di grande intelligenza e curiosità mentale, può aver bisogno di un approccio all'apprendimento più anticonformista e che può rifiutarsi d'imparare elenchi di fatti senz'alcun legame con un disegno di vita più grande. Si spera che anche i genitori capiscano che Billie non è una bambina difficile o scontrosa per carattere, ma che ha bisogno di capire la natura del mondo che la circonda. Le spiegazioni chiare, per quanto stancanti per i genitori, sono essenziali per aiutarla a formarsi un'immagine logica e coerente della vita. I settori della vita che destano il suo interesse possono sembrare a volte eccentrici, poichè lei può ignorare i "normali" interessi dell'infanzia, come pure il comportamento che i bambini e le bambine "dovrebbero" avere in base al loro sesso, e preferire invece i grandi temi della vita che molti adulti cercano di evitare. Billie riesce a essere molto imprevedibile, poichè la sua natura andrà sempre verso il nuovo, l'inesplorato e l'anticonvenzionale. Con sufficiente sostegno e comprensione, questa mentalità imprevedibile può diventare una risorsa creativa meravigliosa. Un atteggiamento autoritario e troppo pesante da parte dei genitori, potrebbe indurla a comportarsi in modo veramente scontroso e lasciarle un grosso segno che può portarsi addosso nella vita adulta.

Il bisogno di un gruppo al di fuori della famiglia

Il poeta americano Walt Whitman scrisse una volta che se contraddiceva se stesso, ciò avveniva perchè dentro di lui c'erano delle moltitudini. La stessa cosa si può dire di Billie che sente un forte legame con gli altri e che, crescendo, cercherà di ampliare sempre di più la sua comprensione nei loro confronti. Ciò può significare dover prendere una certa distanza psicologicamente e, forse in seguito, anche fisicamente da legami familiari avviluppanti o esclusivi a livello affettivo. Il suo bisogno profondo di stimoli mentali di vario genere la spinge ad ampliare quanto più possibile la sua visione, e le nuove idee la interesseranno sempre. Le sarebbe utile entrare in contatto, sin da piccola, con attività prescolastiche e gruppi di gioco, e da grande potrebbe anche gradire molto stare in collegio o fare viaggi frequenti all'estero per conoscere la vita di altri bambini in altri paesi. Billie è per natura tollerante e interessata alla gente, e questo si può vedere sin dall'infanzia nel modo in cui si sente attratta a scuola da compagni particolari e da amici "non adatti" a lei. Poichè la sua tolleranza e la sua curiosità sono un pregio piuttosto che un difetto, dovrebbe essere sostenuta e incoraggiata nel suo bisogno di ampliare l'esperienza di vita al di fuori della famiglia, del vicinato e della sua condizione sociale. I genitori che hanno dei pregiudizi o una coscienza di classe ristretta possono essere sbigottiti dal suo rifiuto ostinato a identificarsi con i valori a cui loro sono strettamente aggrappati, ma quei genitori che apprezzano il suo interessamento autentico al modo di pensare della gente potranno offrire il loro amore e il loro incoraggiamento a questa bambina straordinaria che, diversamente da molti adulti, riesce a vedere, al di là dei confini di "io e mio", i valori fondamentali presenti in tutti gli esseri umani.

Inseguendo l'orizzonte lontano

Questa bambina amichevole e molto simpatica può anche essere profondamente irrequieta, e questa è l'espressione della sua curiosità vivace nei confronti della vita e del mondo esterno. Durante l'infanzia ciò può manifestarsi sotto forma di una tendenza ad annoiarsi molto in fretta e a vivere grande entusiasmo e interesse per un qualcosa che poi mette da parte nel momento successivo. Billie può anche vivere grandi entusiasmi per i compagni di gioco e per gli amici di scuola, ma solo per trovare, una settimana o due più tardi, un altro oggetto più interessante su cui investire il suo affetto. Anche se non è insensibile sul piano emozionale, possiede una mente volubile che per molti aspetti è un dono molto speciale. Il suo interesse profondo per la vita è ampio e generale, ed è facile che impari rapidamente e si entusiasmi per una grande varietà di argomenti apparentemente privi di relazione tra di loro. Anche la versatilità, forse sia sul piano artistico che mentale, è uno dei suoi doni, ed è probabile che lei si riveli dotata per molte attività. Billie ha bisogno innanzitutto di continue sfide mentali, poichè non è adatta a ripetere sempre la stessa cosa, come non lo è per stare in silenzio, poichè ha bisogno di comunicare spesso e a lungo. Le abitudini quotidiane possono rivelarsi un problema: può avere la tendenza a ignorare semplicemente i mucchi di libri, di carte, di oggetti o di vestiti accatastati nell'angolo della sua stanza. Ma la sua relazione irrequieta e piuttosto disordinata con il mondo materiale è compensata da un'ampiezza di visione e da una vitalità mentale straordinarie. Poichè odia essere infastidita, Billie non darà mai fastidio agli altri. Aiutandola a trovare le nuove sfide e i nuovi campi di esplorazione di cui ha bisogno, i genitori e i familiari possono scoprire che anche i loro orizzonti si ampliano.

Una crociata in miniatura

Billie possiede una visione ampia della vita, accompagnata da un certo coraggio aggressivo, che farà di lei man mano che cresce una lottatrice nata e una paladina degli altri (i fratelli più piccoli, gli animali domestici e gli amici più deboli). Non si accontenta semplicemente di pensare e di sognare a modo suo: è una piccola crociata nel modo di fare le cose e nel provocarle, in parte perchè sente con intensità alcune questioni particolari e in parte perchè si annoia facilmente e ogni tanto le piace avere una buona battaglia. Quando è molto piccola, può avere accessi di collera piuttosto intensi e frequenti e, crescendo, questi non saranno dovuti soltanto all'impossibilità di ottenere ciò che vuole. A causa del suo interesse innato per gli altri e della sua identificazione con essi, è facile che viva la rabbia di un altro come se fosse la sua. Questa tendenza a lottare per gli altri probabilmente diventerà più pronunciata man mano che lei crescerà; Billie può rivelare una forte tendenza a diventare la paladina di chi è perdente a scuola. Ben di rado l'aggressività di Billie è puramente egocentrica, e per questo motivo è probabile che sia apprezzata, ammirata e rispettata da fratelli e amici, anche se non dal prepotente della classe. Ma, crescendo, si farà carico di diverse crociate; occorre rispettare e apprezzare questo spirito combattivo e idealistico, aiutandola nel contempo ad avere più pazienza e una maggiore capacità di compromesso.

Una bambina con uno spirito civile

Anche se nei primi mesi di vita i bisogni di Billie, come quelli di qualsiasi altro bambino piccolo, sono elementari ed egoistici, dai suoi occhi brilla uno spirito chiaro ed equilibrato, più adulto di quanto ci si potrebbe aspettare e con una visione ampia e precoce che vede le cose che gli altri, persino gli adulti più intelligenti, possono non arrivare mai a percepire. In lei c'è qualcosa di mistico: il senso di un mondo più grande e più complesso di come appare a prima vista. Questa sensazione di ampiezza della vita, anche se all'inizio è puramente istintiva e senza forma, si manifesterà pian piano attraverso il suo modo straordinariamente ampio ed originale di guardare e di comprendere le cose. A livello più profondo, Billie ha bisogno in qualche modo di sentire un legame con la vita e con la gente, ed è probabile quindi che abbandoni rapidamente i normali interessi di un bambino piccolo.

La vita alla fine la sfiderà sul piano dei limiti della natura umana e dell'importanza delle cose ordinarie. I genitori possono aiutarla a prepararsi a questa sfida insegnandole a prendersi cura dei bisogni di ogni giorno. Ma, crescendo, Billie non sarà mai interessata unicamente a se stessa e alla gratificazione personale: il mondo ampio, con tutte le sue persone affascinanti, la magia del come e del perchè funzionano le cose, può rivelarsi più attraente di tutte le bambole o i soldatini di questa terra. A volte Billie può sembrare scontrosa e inflessibile: di tanto in tanto può apparire insensibile ai sentimenti dei familiari o degli amici, perchè ai suoi occhi appaiono più importanti aspetti o interessi più grandi. Non ci si può aspettare che reagisca con fedeltà indiscussa e assoluta a qualsiasi cosa le chiedano i genitori, poichè arriverà a mettere la verità al di sopra dei sentimenti personali e non si sentirà mai a suo agio di fronte all'ipocrisia umana di ogni giorno. Nell'essenza è un essere umano civile e onesto, ancora in formazione ma già dotato del dono umano più raro: la capacità di vedere oltre se stessa e il suo piccolo mondo circostante e di riconoscere l'esistenza di un universo più grande a cui appartiene.

Un bisogno segreto di stabilità e di radici

Benchè Billie sia nell'essenza uno spirito irrequieto e libero, dentro di sé ha un bisogno profondo di stabilità che lei stessa può avere difficoltà a riconoscere o ad esprimere. Spesso può infrangere le regole, ma allo stesso tempo dipende in segreto da alcune di esse, perchè la fanno sentire sicura e protetta. Questa contraddizione interiore potrebbe spingerla a mettere alla prova chiunque, per vedere fin dove può arrivare, anche se ciò può apparire facilmente come un tentativo d'infrangere questi limiti. Perciò, mentre a volte può ribellarsi con forza contro le routine e le strutture domestiche, è necessario farla aderire, con delicatezza ma con fermezza a quelle che sono più importanti e valide. Vive una paura segreta del caos, tanto quanto teme le limitazioni, e la sua natura fantasiosa e volubile talvolta può farla sentire sradicata e confusa. Durante l'infanzia Billie si sforzerà istintivamente di trovare un equilibrio tra il bisogno di libertà e il bisogno, ugualmente forte ma meno cosciente, di sicurezza materiale. Questi due lati della sua personalità a volte inevitabilmente si scontreranno, perciò lei può vivere una certa altalena prima di riuscire a trovare un dialogo creativo tra di loro. Le sue ansie segrete probabilmente assumeranno la forma di un attaccamento piuttosto intenso nei confronti di certe persone, animali domestici, oggetti cari o rituali familiari che le danno un senso di stabilità, anche quando tenta di creare interesse cercando incessantemente nuovi entusiasmi e nuovi contatti. Questo desiderio profondo di stabilità e di permanenza è qualcosa di molto prezioso poichè, anche se può causarle dei conflitti, può anche darle il contenuto e le motivazioni che alla fine le permetteranno di costruire qualcosa di reale e solido con i suoi sogni fertili in continuo mutamento.

Un atteggiamento paradossale verso l'autorità

In Billie c'è un curioso paradosso che può essere evidente ai familiari molto prima che lei stessa se ne accorga. Non le piacciono le regole e già da molto piccola può reagire con molta rabbia nei confronti della persona che gliele impone, che si tratti di un genitore più autoritario o, in seguito, di un insegnante che dà poca importanza all'apprendimento e troppa alla disciplina e all'ordine. Tuttavia, se lasciata ai suoi capricci, Billie può essere piuttosto autoritaria e comandare a bacchetta gli altri con la stessa inflessibilità a cui si ribella con forza quando la vede negli altri. I genitori possono accorgersi che in lei agiscono "due pesi e due misure", specialmente quando ha a che fare con i fratelli, gli animali domestici o gli amici di scuola che sono attratti dalla sua personalità magnetica e si conformano alle sue doti naturali di leader. Ha assolutamente bisogno di libertà e di avere il diritto di esprimersi come individuo. Ciò può indurla ad assumere un atteggiamento recalcitrante e persino sprezzante nei confronti di coloro che dettano le regole e di coloro che le seguono ciecamente. Tuttavia in lei c'è un'invidia segreta nei confronti di quei bambini che sono sempre "buoni" e capaci di adattamento, perchè le sembrano al sicuro e protetti all'interno della famiglia e del mondo sociale in cui si muovono. Spesso in segreto Billie si sente emarginata e isolata, nonostante il grande fascino e l'attrattiva della sua personalità. I genitori e i familiari possono essere sorpresi di quanto sia doloroso per lei sentire la sua diversità, che al tempo stesso lei ricerca perchè la fa sentire speciale. A volte vuole semplicemente far parte di un mondo "normale", benchè la sua natura estremamente romantica abbia difficoltà ad adattarsi a un'esistenza ordinaria. Di conseguenza, il conflitto che c'è in lei può renderla esageratamente collerica ed esplosiva di fronte a qualsiasi tentativo, seppur lieve, di discipinarla. Billie ha bisogno di essere incoraggiata a comprendere il suo conflitto interiore, appena sarà in grado di comunicare i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Questi aspetti della sua personalità sono entrambi preziosi e importanti, ma talvolta lei ha bisogno d'imparare a scendere a compromessi con i suoi sogni magici per poter soddisfare, almeno in parte, il suo bisogno altrettanto forte di stabilità.

La paura segreta della solitudine

Billie ama sentirsi diversa e speciale; la sua originalità, la sua intelligenza e la sua immaginazione fanno sì che gli altri la considerino veramente una bambina diversa e molto speciale. Tuttavia, a volte può vivere periodi di profonda solitudine a causa del suo essere speciale. Ha difficoltà a sentirsi veramente appartenente ad un gruppo, e non soltanto alla famiglia, per quanto amorevole e capace di darle sostegno. Ha la sensazione istintiva di un destino unico e individuale, e questa può essere un'esperienza di profondo isolamento persino per un adulto abituato all'autosufficienza. Billie è profondamente vulnerabile alla critica altrui, non solo a quella delle persone amate, ma anche degli insegnanti e dei compagni che non sono poi così importanti per lei a livello emozionale profondo. La sensazione di essere un'estranea le crea delle difficoltà, anche se il bisogno intenso di esprimere la sua individualità è un qualcosa a cui non sarebbe capace di rinunciare anche se lo volesse. Se l'ambiente familiare è convenzionale e i genitori sono critici nei confronti della sua immaginazione e della sua straordinaria ampiezza di vedute, la sua insicurezza potrebbe venire ulteriormente esasperata. A complicare le cose, c'è il fatto che Billie probabilmente non si rivolge alle persone amate per esprimere la confusione e il dubbio su di sé, in parte perchè è orgogliosa e in parte perchè teme che gli altri non la amino se lei fa vedere i suoi normali bisogni umani. Quindi il genitore con le migliori intenzioni può non accorgersi di quanto lei abbia bisogno di sostegno e d'incoraggiamento, nonostante la sua indipendenza di spirito e la sua avversione per l'intensità emotiva. Cercate di farle i complimenti e di elogiarla quando se lo merita, e non fate mai l'errore di pensare che lei non abbia bisogno della stessa rassicurazione necessaria ad altri bambini meno dotati. Billie è effettivamente speciale, ricca di talenti e promettente, ma a volte anche lei si sente molto vulnerabile e insicura, benchè abbia difficoltà a farlo vedere.

La forza della vulnerabilità

Lo spirito luminoso e brillante di Billie, sempre in cerca di orizzonti lontani, che guarda con ottimismo alla grande avventura del futuro, è equilibrato da un bisogno ugualmente importante di stabilità e di sicurezza in un mondo che non cambi e che sia sempre presente ogni volta che lei torna, vittoriosa o no, dal suo incessante vagabondare. Questo lato della sua natura è più pigro e più profondamente conservatore della personalità che vedono gli altri. Billie stessa può trovarlo fastidioso e cercare di reprimerlo man mano che cresce, perchè teme di non essere amata se lascia vedere questa vulnerabilità umana così normale. Tuttavia è proprio questa dimensione della sua natura che può aiutarla maggiormente ad apprezzare il valore e l'importanza della vita di ogni giorno. Con la sua impazienza nel perseguire i suoi sogni e le sue visioni in continuo mutamento, può trascurare il suo bisogno meno cosciente, ma ugualmente essenziale, di conservare una base sicura, circondata dalle persone, dai luoghi e dagli oggetti che ama. Se incoraggiata a rispettare questa dimensione della sua natura, tanto quanto i doni più evidenti della sua personalità, sarà in grado di muoversi nella vita con maggior equilibrio e pazienza, capace di prendersi cura di sé anche in futuro. Allora i sogni che non si avverano non inquineranno mai il suo ottimismo con la disillusione o l'amarezza, poichè lei si sarà rappacificata con il tempo e con i limiti della sua umanità.

Un'altra coppia importante di personaggi

I personaggi descritti finora rappresentano il dialogo interiore di fondo in Billie tra l'orientamento principale della vita cosciente e le forze nascoste e inconsce che, se riconosciute e integrate, possono completare la personalità. Oltre a queste figure, ci sono altri personaggi interiori indicati nella carta di nascita, che probabilmente emergeranno man mano che Billie crescerà e che sono brevemente descritti qui di seguito.

Una bambina con un'anima sincera

Nella natura di Billie non c'è finzione né ambiguità. Sin dai primi mesi di vita, si esprimerà con forza e senza mezzi termini, sia quand'è affamata, triste o arrabbiata che quand'è affettuosa. Non ha la tendenza ad essere accondiscendente per ottenere ciò di cui ha bisogno. Se occorre, è anche disposta a sfidare e ad offendere coloro che la offendono. A volte può sembrare volutamente provocatoria, perchè si rifiuta di essere "buona" soltanto per compiacere gli altri. I genitori non dovrebbero aspettarsi che lei sostenga i tentativi degli altri di presentare le cose diverse da quelle che sono, poichè è facile che si lasci sfuggire di bocca la verità senza riflettere, proprio mentre i familiari stanno cercando di fare buona impressione su un insegnante o un vicino di casa. Un clima familiare fatto di disonestà e di sotterfugi porterà inevitabilmente a galla la sua parte peggiore, poichè il suo modo di risolvere i problemi è quello di affrontarli direttamente, mettendoci tutto il suo impegno. Per i fratelli più introversi, Billie può essere a volte faticosa perchè può sembrare arrogante e senza tatto, spiffera i segreti e cerca di ottenere ciò che vuole senza chiedere prima permesso, ma si dovrebbe ricordare che lei non sta cercando di essere difficile o provocatoria. Possiede una natura solida, realista e schietta che le rende difficile fare quei giochi sociali che per altri sono così importanti. La freschezza e l'affidabilità delle sue percezioni chiare e dei suoi modi schietti rappresentano una forza straordinariamente positiva per la famiglia, purchè i genitori e i familiari siano disposti a rispondervi con una certa onestà da parte loro.

Una dote d'integrità interiore

L'integrità interiore di Billie nasce dal suo approccio essenzialmente onesto e realista nei confronti della vita e della gente. Non ha la tendenza a vivere in un mondo fantastico, ma ha il dono di saper trovare bellezza e piacere in questo mondo, anche quando non ci riescono gli adulti che la circondano. E' affettuosa senza essere sentimentale, e generosa senza essere manipolatoria. La sua franchezza e la sua natura energica a volte possono provocare scompiglio e scenate tempestose; la sua forza di volontà può essere formidabile. E' facile però che gli altri si fidino di Billie perchè in lei non c'è nulla di falso: mette in vetrina esattamente ciò che ha in negozio, né più né meno, e può avere difficoltà ad affrontare raggiri subdoli da parte dei fratelli, dei familiari o degli amici. A volte è un po' troppo schietta e concreta, e può manifestare una maturità e una tenacia fastidiosamente precoci. Può essere molto realista nei confronti dei difetti della gente e ha il dono raro di saper vivere nel presente e apprezzare le cose ordinarie. Gli obiettivi e i sogni astratti possono essere poco significativi per lei, purchè sia piacevole invece il momento presente; di conseguenza, genitori troppo ambiziosi possono essere delusi quando Billie non manifesta nessuna propensione a vivere i loro talenti inespressi al posto loro. La sua capacità di rapportarsi con la realtà circostante la rende capace di soddisfazione profonda e, crescendo, è difficile che sciupi il tempo e la sua notevole energia desiderando un mondo che non esiste.

Sogni segreti

Anche se la sua natura è solida e pratica, Billie ha molti sogni e molte fantasie nascoste che a volte s'intromettono nella sua vita ordinaria risvegliando in lei irrequietezza e scontentezza. In segreto è molto più raffinata, ricettiva e fantasiosa di quanto lasci intendere la sua personalità esteriore ma, crescendo, può tentare di reprimere questo mondo segreto di sogni perchè lo trova strano, la disorienta e la sconcerta. Man mano che cresce, può sentirsi minacciata dalla sua vulnerabilità e tentare di compensarla con atteggiamenti eccessivamente duri e violenti. Anche se di solito dirà apertamente tutto ciò che le dà fastidio e non si piegherà di fronte alla manipolazione emotiva o a comportamenti compiacenti, ha molta paura di non essere amata, più di quanto riesce a confessare persino a se stessa. A volte può cadere in stati d'animo cupi d'insicurezza e di dubbio che può avere grande difficoltà a comunicare. La sua immaginazione, di solito trascurata a favore della realtà ordinaria, a volte può travolgerla con fantasie di luoghi magici e di persone magnifiche, che lei ha la sensazione di non essere abbastanza brava per raggiungere. L'esteta e la sognatrice segreta, nascoste dentro di lei, rappresentano un elemento molto creativo e positivo della sua personalità, poichè le danno non soltanto la sensibilità nei confronti degli altri, ma anche un legame con una realtà più profonda e più significativa. Billie non ama però sentire che i suoi piedi non sono saldamente ancorati al suolo, e può darsi che non riconosca il valore del suo mondo interiore; è importante perciò che lo apprezzino invece i genitori, perchè per tutta l'infanzia lei potrà aver bisogno di molto incoraggiamento e rassicurazione, mentre cercherà d'integrare questi due aspetti della sua personalità in crescita così diversi e tuttavia ugualmente importanti.

Riconoscere aspirazioni più delicate

Pur essendo ben adattata alla vita quotidiana e sicura della sua capacità di ottenere ciò che vuole dal mondo, in segreto Billie possiede una natura interiore delicata e inafferrabile, piena di sogni, fantasie ed aspirazioni che appartengono a un mondo più affascinante ed etereo. Estremamente sensibile alla bellezza, aspira ad un ignoto invisibile, ma può avere difficoltà a riconoscere questi sogni perchè minacciano la sua natura essenzialmente pratica; quindi può essere lenta nel rivelare i suoi talenti creativi e le sue potenzialità intellettuali. Ha paura di apparire stupida e può quindi preferire esprimere il lato più rude della sua personalità, anzichè rivelare una sensibilità che teme non sia voluta o apprezzata. Anche se non sarebbe contenta di essere coccolata o vezzeggiata come il fragile rampollo di una famiglia reale, merita però tutto l'incoraggiamento possibile nello sviluppo delle sue doti d'intelligenza e d'immaginazione. La sua raffinatezza e la sua sensibilità estetica hanno bisogno di esprimersi e non di essere denigrate; sarebbe opportuno scegliere con attenzione le scuole giuste per lei, anzichè credere semplicemente che vadano bene quelle a portata di mano. Anche se i genitori non hanno le sue stesse inclinazioni, Billie ha bisogno di prendere maggiormente sul serio le sue aspirazioni più delicate così che, crescendo, possa godere sia degli aspetti comuni che di quelli straordinari della vita.

­ ­ ­

IV. BISOGNI EMOZIONALI E MODELLI DI RELAZIONE

I mezzi che usiamo per ottenere felicità e nutrimento dagli altri diventano sempre più complessi, sofisticati e diversificati, man mano che passiamo dall'infanzia all'età adulta. I nostri bisogni emozionali fondamentali sono però il riflesso del nostro carattere individuale e, nell'essenza, non cambiano. Ogni bambino ha dei modi particolari attraverso cui sperimenta e cerca il contatto affettivo con gli altri, e questi modi possono non essere sempre in sintonia con altri tratti predominanti della sua personalità.

Soddisfate la mia curiosità!

In armonia con la prospettiva ampia della personalità di Billie, il suo bisogno più grande nella relazione con gli altri è quello di sentire rispetto reciproco e affinità mentale. La comunicazione verbale è estremamente importante per il suo benessere emotivo, perciò siate pronti a parlare apertamente con lei, senza idee preconcette di ciò che i genitori "dovrebbero" dire ai loro figli, e a rispondere anche alle domande più imbarazzanti con tutta l'onestà possibile. Billie è estremamente curiosa riguardo alla gente e a volte può sembrare irrispettosa delle figure tradizionali nelle domande che pone loro, come se i genitori e i nonni fossero persone uguali ai suoi amici di scuola. Per essere felice in compagnia di altre persone, ha bisogno di trovarle interessanti e di essere a sua volta ritenuta interessante da loro. Se non riesce a vivere questo senso di comunicazione vivace colmo d'interesse reciproco, può annoiarsi e spostare altrove la sua attenzione. Può essere fastidioso se lei si comporta così con i fratelli o i familiari, anche se non significa che non li ami più. Possiede una capacità notevole di creare un senso di "famiglia" sulla base di affinità mentali anzichè sulla semplice biologia e, quando manca invece questo senso di affinità, può avere difficoltà ad offrire devozione costante ai familiari solo perchè essi fanno parte della famiglia. Sempre leale e gentile con gli altri, può essere tuttavia terribilmente schietta nell'esprimere il suo bisogno di relazioni che coinvolgano sia la mente che il cuore.

La comunicazione è così importante per Billie, che ne ha bisogno quanto dell'affetto fisico. I suoi sentimenti sono mitigati da una certa riflessività che richiede forme d'interazione più sottili della semplice gratificazione emotiva. Il modo più sicuro per perdere il suo affetto è quello di sottoporla a silenzi tristi o a scenate emotive teatrali. Anche se è capace di manifestare un'indole molto mutevole ed esplosiva, ciò ha soprattutto lo scopo di rinfrescare l'aria e, una volta sfogati i suoi sentimenti, non si porta dentro rancore o risentimento. E' molto indipendente e ha bisogno di sentire che può ritirarsi nel suo mondo interiore o andare in giro ad esplorare, sapendo che le persone amate si fidano che lei ritornerà quando lo vorrà. A volte può sembrare volubile nei suoi sentimenti perchè il suo interesse va e viene, ma è capace di grande fedeltà, anche se forse non la dimostra con le effusioni o su richiesta. La natura emozionale raffinata di Billie ha bisogno di una buona comunicazione con le persone amate, perchè lo scambio mentale costituisce la vera base per il suo benessere e il suo senso di sicurezza. Tuttavia a volte può essere estremamente timida e insicura, e può rendere difficile questa comunicazione perchè si chiude tagliando fuori gli altri. Può essere lunatica e tavolta incline alla malinconia; può anche soffrire di grande solitudine, specialmente se è stata respinta nei suoi tentativi di comunicazione. I familiari e gli amici possono credere facilmente che sia più autosufficiente di quanto in realtà lei sente di essere, poichè è capace di manifestare una freddezza orgogliosa di fronte all'indifferenza o al rifiuto degli altri. E' importante che i genitori non la sottopongano a critiche taglienti o a rifiuti umilianti, perchè manca di fiducia in sé per riprendersi da queste esperienze e crederà semplicemente di non essere amabile. Se arriva a casa da scuola imbronciata e taciturna, non ignorate questi segnali: qualsiasi segno di ostracismo sociale o di rifiuto da parte degli altri è molto importante per lei, anche se occorre insistere perchè lei ne parli. Per Billie ha una grande importanza sentirsi capita, e una comunicazione libera e vivace con gli altri è essenziale perchè lei si possa sentire felice, soddisfatta ed emotivamente sicura. E' vivace, intelligente e curiosa; non si dovrebbe mai criticare né reprimere la sua natura indagatrice e la sua impazienza d'imparare tutto sulle persone che ama. L'amore espresso soltanto con il sacrificio e il senso del dovere o la possessività intensa la faranno sentire sola e oppressa. Secondo lei, una relazione sicura e capace di sostegno è quella in cui le persone sono rispettose e sensibili l'una verso l'altra, ma si concedono anche lo spazio e il respiro per pensare a modo loro. I suoi bisogni emozionali, per quanto intensi, saranno sempre mitigati da un senso profondo di onestà e di rispetto per le differenze altrui, e giustamente lei si aspetta le stesse cose in cambio.

Bisogni speciali in relazione ai genitori

Nella relazione con il padre e con la madre, il bambino vive bisogni diversi, dovuti non solo alla ovvia differenza di sesso tra i genitori, ma anche al suo tipo di personalità e al suo modo d'interagire, come individuo, con ognuno di essi. Così come il carattere di ogni bambino è unico e innato, allo stesso modo lo sono i suoi sentimenti e i suoi bisogni emozionali in relazione ai genitori, ai fratelli e agli amici. Una certa comprensione di queste esigenze può aiutare i familiari a soddisfare almeno alcuni di questi bisogni fondamentali, offrendo pertanto un ambiente che, per usare le parole di Winicott, sia "abbastanza buono" da permettere al bambino di sviluppare le sue relazioni con maggior fiducia e sicurezza interiore.

La ricerca di ispirazione e avventura nel padre

Billie guarda a suo padre per esserne ispirata ed incoraggiata ad esplorare la vita, poichè percepisce questo genitore come un eterno avventuriero che in cuor suo rimarrà sempre giovane. Poco importa se a volte suo padre si sente tutt'altro che avventuroso: l'immagine che sua figlia ha di lui è grande, magnifica, entusiasmante e decisamente mitica nelle sue proporzioni. Ovviamente nessun genitore può essere dinamico, ottimista ed espansivo ventiquattro ore al giorno. Circostanze come i conflitti familiari o le pressioni lavorative possono far sì che il padre di Billie abbia difficoltà a sentirsi avventuroso o a passare con sua figlia tutto il tempo che entrambi vorrebbero. Ma ciò che importa è la qualità della relazione, non la quantità, e nella percezione che sua figlia ha di lui c'è molta ammirazione e idealismo. Billie tornerà sempre dai momenti passati con suo padre piena di entusiasmo rinnovato per la vita, di nuovi interessi e di un nuovo spirito allegro e ottimista. Suo padre non deve fingersi diverso da quello che è, e non ha certamente bisogno di essere un superuomo per soddisfare le fantasie di sua figlia, ma è importante che si prenda il tempo per divertirsi con Billie, portandola in luoghi interessanti e condividendo i suoi sogni e le sue speranze sul futuro. A volte occorre ignorare per un certo tempo i doveri e le responsabilità poichè, man mano che cresce, Billie finirà per interiorizzare ed esprimere nella sua vita lo spirito di speranza e di entusiasmo che cerca in suo padre.

Billie percepisce anche grande generosità di spirito in suo padre, anche se le circostanze familiari o lavorative hanno provocato conflitti e separazioni o se gli altri familiari non approvano il comportamento di suo padre. A volte può temere che suo padre un giorno se ne vada e l'abbandoni, poichè uno spirito avventuroso è irrequieto per natura e si annoia facilmente. Ma, poichè è molto importante per sua figlia quale simbolo della capacità di crescere, di progredire e di mettere a frutto le opportunità della vita, occorre che tutti i familiari accettino che Billie continui a idealizzare e ad amare suo padre anche di fronte alla critica o in sua assenza. Se viene costretta a voltargli le spalle, Billie nasconderà i suoi sentimenti, prima agli altri e alla fine anche a se stessa, facendosi del male. Questa relazione importante può contribuire molto a far crescere la fede di Billie nella vita, e i conflitti emotivi tra i genitori non dovrebbero mai essere usati come scusa per limitare il tempo che padre e figlia trascorrono insieme. Allo stesso modo non si dovrebbe manipolare Billie, costringendola a tradire i suoi sentimenti di amore e di ammirazione per il padre e a prendere le parti di uno dei genitori nelle lotte di potere tra di loro. Occorre che padre e figlia riescano a ridere e ad essere irresponsabili insieme, liberi da costrizioni materiali e da complicazioni emotive. In questi momenti, il padre di Billie può scoprire il lato migliore dello spirito eternamente giovane che porta in sé e che sua figlia, se gliene viene data l'occasione, riesce a far emergere. Billie sarà in grado di manifestare in seguito, nella vita adulta, questo spirito di perenne ottimismo giovanile e questa capacità di recupero.

In cerca di saggezza nella madre

Già da molto piccola Billie vive una compassione profonda per una donna che percepisce non solo come "madre", ma come un essere umano autentico e fallibile. E' particolarmente ricettiva alla storia della vita di sua madre: il suo passato, le sue difficoltà, le sue forze, la sua capacità di sopravvivere e d'imparare dalla sfortuna; è probabile che manifesti una profonda curiosità, unita a una forte empatia, nei confronti dei bisogni, dei sentimenti e delle aspirazioni di questo genitore. Per questo motivo è importante che sua madre riesca a essere sincera con lei e che le permetta di vederla come una persona autentica e completa, con le sue imperfezioni, che non si serve della tradizionale autorità materna per tenere a bada la curiosità di sua figlia, talvolta snervante. In questo legame complesso e molto speciale Billie ha la certezza che sua madre possa insegnarle tutto sulla vita. La percepisce come colei che sa darle una saggezza autentica, distillata dall'esperienza reale, e non soltanto banalità sentimentali o generalizzazioni convenzionali. A parte il suo normale bisogno di affetto e di conforto, lei cerca uno scambio mentale con sua madre che finirà per influenzare la sua visione del mondo e la sua filosofia di vita, man mano che crescerà.

Billie non ha bisogno di una madre perfetta che fa sempre tutto giusto, e non vuole neppure un genitore che non abbia mai sofferto o commesso errori. Cerca un genere di compagnia particolarmente maturo, in quanto sua madre è per lei il modello di tutto ciò che è più vulnerabile negli esseri umani. Crescendo, Billie interiorizzerà gradualmente questa immagine e vedrà gli altri come individui di valore con una loro storia, una serie di esperienze e un tipo di sofferenza o difficoltà che merita la compassione, e non il rifiuto o il giudizio. Sua madre non dovrà mai cercare di essere diversa da quella che è, e meglio ancora se è sincera con se stessa e con la vita. Se ha vissuto esperienze difficili, non dovrebbe mai vergognarsi di condividerle con sua figlia. Per diversi aspetti, Billie vuole che sua madre sia una filosofa che, con la sua comprensione delle esperienze personali, possa aiutarla a sviluppare una visione della vita più ampia e più profonda. Questo aspetto molto creativo e salutare della relazione non dovrebbe mai essere ostacolato dai litigi familiari, perchè Billie ha bisogno di arrivare a conoscere sua madre e di avere molto tempo per sondare tutti i grandi interrogativi sulla vita. Madre e figlia hanno bisogno d'interagire come due esseri umani che hanno cose importanti da imparare l'uno dall'altro, al di là dei loro ruoli convenzionali di genitore e bambino.

­ ­ ­

V. PAURE E INSICUREZZE

Ogni bambino, così come qualsiasi adulto, fa l'esperienza della paura: paura di oggetti e situazioni che appartengono alla vita "reale" e paura di cose incombenti che appaiono nel buio della notte e sembrano assurde o strane alla luce del giorno. La paura è uno stimolo potente in tutti gli esseri umani. Può agire negativamente, rendendoci difesi e chiusi alla vita, e positivamente rendendoci capaci di sviluppare forze e talenti che all'inizio sono dei mezzi di autoprotezione, ma che finiscono per diventare doti importanti della personalità. Le paure di un bambino non si sono ancora cristallizzate in quei meccanismi di difesa rigidi che portano molti adulti a bloccare dimensioni importanti della loro natura. Reagire con comprensione al panico di un bambino può risparmiargli, una volta diventato adulto, molti anni di lotta per liberarsi da un modello difensivo inveterato. Inoltre, le paure di un bambino possono essere indice di problemi archetipici profondi che, se affrontati con spirito di comprensione e compassione, sono l'origine di valori nascenti, di potenzialità creative e di un'identità individuale. Così come ciò che giova all'uno nuoce all'altro, le paure di un bambino possono essere un gioco per un altro. Tuttavia ogni bambino vive le paure personali, sia che esse appartengano al mondo esterno che a quello interiore, come qualcosa di reale, oggettivo e minaccioso. Non solo è inutile definire stupide queste paure, ma è addirittura distruttivo. Per il bambino non sono affatto stupide e possono essere il riflesso non solo di problemi importanti della sua personalità, ma anche di conflitti inconsci presenti nella psiche familiare con cui gli adulti non sono a contatto, ma che il bambino percepisce fin troppo chiaramente. Ascoltare le paure di un bambino con mente e cuore aperti in un periodo formativo della sua vita, può dargli ciò di cui ogni essere umano ha più bisogno: la sensazione che la sua realtà, minacciosa e piena d'imprevedibilità quanto di bellezza, gioia e significato, viene presa sul serio. La paura, quando è condivisa, è sempre molto meno spaventosa di quando invece viene affrontata da soli.

La paura di non essere capita

In armonia con il suo interesse nel mondo della mente, Billie ha un bisogno profondo di comunicare. La comunicazione è per lei necessaria quanto il respiro. Appena sente, pensa, percepisce o immagina qualcosa, lei deve in qualche modo condividerla con gli altri e, nonostante i tentativi più evidenti di affermazione di sé, per sentirsi sicura ha bisogno di ricevere il riscontro degli altri. Tuttavia, l'esigenza di usare gli altri come specchio dei suoi atteggiamenti e delle sue idee porta in sé un dilemma umano fondamentale di cui lei è istintivamente consapevole. Per formarsi la sua visione del mondo, Billie ha bisogno della conferma degli altri e teme il loro giudizio quando desidera comunicare. Man mano che cresce, può essere restia a rivelare i suoi pensieri più intimi. Si preoccupa di poter apparire stupida e può sembrare inspiegabilmente incostante nello sviluppo delle capacità di apprendimento e d'interazione sociale, non perchè le manchi l'intelligenza, ma perchè teme che ciò che pensa e dice venga deriso o giudicato con severità. Può tentare di compensare la sua ansia sforzandosi eccessivamente di essere espressiva e intelligente, e può proteggere la sua vulnerabilità ritirandosi nel regno sicuro del computer o della parola scritta per evitare il mondo pericoloso dell'interazione umana.

Possono sorgere difficoltà legate all'istruzione di Billie. E' importante che qualsiasi problema che incontra a scuola non venga interpretato come una mancanza di capacità da parte sua: possiede acume mentale più che a sufficienza. Ma anche se sembra apprendere in fretta, la sua paura profonda di tradurre in parole i suoi pensieri e i suoi sentimenti può indurla a vivere una strana mancanza di spontaneità. Il processo del comunicare è così tremendamente importante per lei che la sua insicurezza è direttamente proporzionale al suo bisogno. E' perciò d'importanza vitale che l'ambiente di casa sia un luogo in cui possa godere della comunicazione e imparare senza la costante aspettativa di perfezione accademica. L'eccessiva insistenza sul risultato scolastico potrebbe minare la già debole fiducia in se stessa, così che lei finirebbe per opporre una resistenza ostinata alla pressione, sembrando "lenta" o concentrandosi troppo sull'essere intelligente, a spese di altri lati ugualmente importanti della sua natura in sviluppo. E' anche importante che la comunicazione in famiglia sia quanto più possibile libera e aperta. E' estremamente sensibile ai tabù verbali presenti in molte famiglie, quei tabù per cui non bisogna mai menzionare certe cose e i segreti e i silenzi sono usati come mezzo per esercitare l'autorità su bambini avidi di sapere. Per affrontare le sue paure con maggior fiducia, ha bisogno di sentire che può esprimersi senza essere punita né rifiutata.

La sfida dell'interazione umana

Billie può sviluppare dei meccanismi di difesa particolari per alleviare la paura che gli altri la deridano o pensino che lei sia stupida. Può crearsi una falsa facciata di scioltezza nel comunicare che colpisce, ma che non rivela ciò che lei pensa e prova in realtà. Può usare il fascino verbale o l'intelligenza per nascondere la sua timidezza, così da ingannare gli altri e anche se stessa. Può aver successo a scuola ed essere precocemente a conoscenza di argomenti di ogni genere, ma paradossalmente chiudersi e diventare insicura quando le viene richiesto di conversare con altri bambini riguardo ai normali fatti sociali. Il linguaggio e l'informazione possono perciò diventare un ostacolo, anzichè un aiuto, alla formazione di relazioni autentiche con gli altri. Parlare incessantemente può essere un altro modo con cui si difende dall'ansia, poichè se gli altri sono tempestati da una grande quantità di parole potrebbero non avere il tempo di guardare sotto la superficie e scoprire la sua vulnerabilità segreta.

Billie può anche credere che le sue difficoltà nel comunicare riflettano il suo fallimento completo come persona. Occorre che i genitori la incoraggino a trovare hobby o interessi che può seguire con un senso di piacere e competenza. Se riesce a sentirsi sicura in un'occupazione gradita, ciò la aiuterà a guarire la sua paura segreta di essere un fallimento in senso generale. Ha molta paura di apparire ridicola agli occhi degli altri, e può aver bisogno di molto sostegno, rassicurazione e complimenti gratuiti quando ha fatto bene qualcosa. Ha anche la tendenza a sentirsi sola e isolata, e ha tremendamente bisogno di condividere i suoi pensieri con i genitori e i familiari che sono veramente interessati a lei. Billie è perfettamente in grado d'impiegare al meglio i suoi talenti e le sue capacità intellettuali ma, se non percepisce il sostegno di coloro che la circondano, può reprimere la sofferenza e il risentimento e sabotare inconsciamente i suoi sforzi, poichè è più sicuro essere ritenuta stupida e incompetente, che rischiare l'umiliazione tentando e sbagliando.

Dietro a questi meccanismi di difesa molto personali c'è la grande importanza che ha la comunicazione, unita all'apprendimento, per lo sviluppo futuro di Billie. Questa è la vera ragione della sua paura, e comprenderla in questo senso potrebbe dare ai genitori una chiave per lavorare creativamente con le sue preoccupazioni, anzichè rafforzarle con la rabbia e la delusione. Il mondo della mente è un mistero profondo per Billie e, man mano che cresce, potrebbe essere per lei fonte d'immensa gioia e meraviglia. Tuttavia, in questo aspetto dell'apprendimento e della comunicazione c'è un dilemma umano fondamentale. Quanto più cerchiamo di capire e di condividere la nostra conoscenza, tanto più siamo soggetti all'influenza e al potere della mente degli altri, e meno ne abbiamo il controllo. La penna, come si dice, è più potente della spada, e Billie apprezza istintivamente il potere delle parole, dei pensieri e delle idee sulla vita degli esseri umani.

Se i valori familiari non riconoscono l'importanza dello sviluppo intellettuale, occorre che i genitori valutino più attentamente questa dimensione della vita, se desiderano dare a Billie il tipo di sostegno di cui ha bisogno. Il suo atteggiamento nei confronti della vita è serio e profondamente indagatore, ed è perciò essenziale che le venga dato come nutrimento intellettuale qualcosa di più stimolante delle telenovela. Man mano che cresce, può trovare irritante un modo di pensare banale e superficiale, poichè le sue percezioni sono profonde e le sue idee inventive e originali, anche se a volte difficili da formulare chiaramente. Può anche avere la tendenza a vivere periodi di silenzio riflessivo, e può comunicare per immagini o in modo indiretto. In tal caso ha bisogno di sostegno nel suo modo naturale di comunicare, e non di essere paragonata ad altri bambini. Desidera sentirsi confermata nel suo modo estremamente personale di percepire e di esprimere se stessa. Le sue paure non sono provocate dall'ambiente familiare: sono una caratteristica unica della sua personalità. Ma quanto più è apprezzata per quella che è, tanto più si sentirà sicura e capita, e tanto più prontamente sarà in grado di sviluppare e di esprimere i suoi doni man mano che cresce.

­ ­ ­

VI. UNO SGUARDO AL FUTURO

Ogni bambino ha una riserva unica di potenzialità che possono essere incentivate al meglio con un approccio educativo individuale, ma purtroppo molti bambini devono "accontentarsi" di ciò che è disponibile presso le scuole locali. Nei paesi occidentali, in base alla nostra visione attuale del mondo, l'educazione consiste essenzialmente nell'acquisizione di capacità pratiche e di una conoscenza specialistica. Senza valutare se questo particolare approccio sia adatto a ogni bambino, o persino "giusto" in senso filosofico o morale più ampio, i bambini devono in gran parte adattare le loro capacità individuali all'orientamento prevalente. Alcuni ci riescono facilmente, altri lo fanno negando la loro natura e altri concludono poco, perchè semplicemente non riescono a trasformare se stessi in ciò che non sono. E' possibile trovare delle strutture educative che danno maggiore importanza a una visione del mondo più globale o alle dimensioni immaginative e creative dello sviluppo infantile, ma il costo di queste strutture può essere superiore alla portata dei genitori. Tuttavia la forza innata dell'individualità è così grande che, indipendentemente dai limiti che possono esserci nell'ambiente educativo, qualsiasi bambino, con sufficiente comprensione e incoraggiamento delle sue attitudini naturali da parte dei genitori, potrà trovare la fiducia per scoprire il cammino adatto a lui nella vita.

Il fascino del mondo concreto

Billie è affascinata dagli altri e ha anche un vivo interesse per il mondo fisico che la circonda. Per lei è particolarmente importante il mondo più ampio al di fuori dell'ambiente familiare. E' probabile che sia incessantemente incuriosita dal modo in cui sono fatte le cose; cercherà di collegare tutto ciò che impara alle realtà della vita quotidiana, anche se si tratta di qualcosa di immaginario o di astratto. Di conseguenza, quando sarà grande, si mostrerà più interessata a hobby e studi che possono darle capacità pratiche. Può anche sentirsi attratta dalle attività manuali e a scuola può darsi che preferisca, a settori di conoscenza più astratti, materie come la lavorazione del legno, l'artigianato e le scienze naturali, tutti settori in cui può lavorare con le mani, fare esperienza e vedere risultati concreti. Le piace avere istruzioni chiare e una meta ben definita, e farebbe bene a lavorare in progetti che può seguire in modo indipendente e al suo ritmo. Non dovrebbe mai essere spinta a fare le cose prima di aver assimilato e compreso ciò che ha davanti; un'importanza eccessiva data alla realizzazione scolastica può ostacolare il suo piacere nell'imparare.

A volte può darsi che Billie preferisca lavorare in solitudine, poichè ha la tendenza ad evitare in pubblico le dimostrazioni della sua capacità scolastica che potrebbero imbarazzarla o umiliarla. Teme di fallire e perciò è facile che lavori sodo per ottenere dei risultati, purchè gli obiettivi non siano al di fuori delle sue capacità. Ha un senso molto realistico dei suoi limiti e a scuola riuscirà meglio quando è incoraggiata a progredire al suo ritmo, che non quando è messa sotto pressione dal confronto con gli altri. Cosa ancor più importante, la sua curiosità vivace nei confronti della vita fa sì che lei tragga più vantaggi da un apprendimento utile che non dalla realizzazione accademica. Si è detto che i test per la valutazione del quoziente intellettuale sono molto validi per stabilire se un bambino è in grado di affrontarli, ma non possono misurare la vera intelligenza. Billie può riuscire molto bene da un punto di vista scolastico perchè è abbastanza saggia per sapere che in questo modo si va più avanti nella vita. Ciò di cui ha maggiormente bisogno è dell'incoraggiamento per trovare la strada verso un futuro utile in cui potrà fare il miglior uso delle sue capacità in ambiti che la entusiasmano e la ispirana. Questo approccio educativo realistico ed umano trasformerebbe l'apprendimento in una gioia, non in un lavoro ingrato da fare perchè glielo chiedono gli altri.

In cerca della grande avventura

Lo spirito che vive in Billie è simile a un uccello che prima o poi, per quanto bello e comodo sia il suo nido, prenderà il volo in cerca di orizzonti lontani: mentali, fisici o entrambi. Indipendentemente dalle difficoltà che potrebbe vivere nell'infanzia e dalle paure che deve affrontare e superare, a livello più profondo Billie ha una visione inestinguibile della vita come una grande avventura piena d'ispirazione in cui le difficoltà sono in realtà delle occasioni e il futuro è potenzialmente migliore del passato appena trascorso. La sua capacità d'immaginazione e il suo senso delle potenzialità future la aiuterà sempre a infondere ottimismo e fede anche nelle circostanze più materiali e limitate, perciò non perderà mai di vista ciò che è possibile, per quanto limitante possa apparire la realtà. Crescendo, cercherà inevitabilmente prati più verdi e orizzonti più ampi e, man mano che entrerà nell'età adulta, lotterà contro il fatto di essere limitata da un quartiere, un gruppo di amici, una serie di opinioni o un obiettivo materiale. Qualsiasi mancanza di giudizio pratico sarà ampiamente compensata da un'intuizione che le permette di trasformare i problemi in lezioni efficaci e gli ostacoli in sfide creative. Se c'è una cosa che i genitori di Billie farebbero bene a riconoscere, è che la sua visione della vita in continua espansione non le permetterà mai di accontentarsi semplicemente delle cose così come sono o come sono sempre state. Anche di fronte a legami affettivi profondi e a bisogni di sicurezza, il suo desiderio intenso d'imparare, viaggiare, esplorare e capire la vita la spingerà sempre ad andare avanti e, se gli altri rifiutano di fare il viaggio interiore con lei, alla fine lei potrà lasciarseli alle spalle. La sua capacità di trovare soddisfazione in una professione dipende da quanto essa le permette di ampliare i suoi orizzonti mentali e fisici poichè, appena raggiunto un obiettivo, lei istintivamente comincerà a cercarne un altro. Billie è un'esploratrice intrepida, ed è augurabile che coloro che la amano non calpestino mai i suoi sogni sul futuro.



Dati astrologici usati per Oroscopo dell'Infanzia

per Billie Eilish (femminile)
data di nascita: 18 dicembre 2001 ora locale: 12:17
luogo: Los Angeles, CA (US) U.T.: 20:17
118w15, 34n03 ora sid.: 18:14:01

Posizione dei pianeti

pianeta segno grado moto
Sole Sagittario 26°59'03 in casa 9 diretto
Luna Acquario 13°02'13 in casa 11 diretto
Mercurio Capricorno 4°46'23 in casa 10 diretto
Venere Sagittario 20°36'23 in casa 9 diretto
Marte Pesci 7°15'07 in casa 12 diretto
Giove Cancro 12°24'36 in casa 4 retrogrado
Saturno Gemelli 10°15'17 fine casa 2 retrogrado
Urano Acquario 21°53'49 in casa 11 diretto
Nettuno Acquario 7°00'47 in casa 11 diretto
Plutone Sagittario 15°33'02 in casa 9 diretto
Nodo Lunare Gemelli 27°03'13 in casa 3 retrogrado
Chirone Capricorno 0°44'37 fine casa 9 diretto
Pianeti in fine casa interpretati nella casa successiva.

Posizione delle case (Placido)

Ascendente Ariete 5°23'57
Casa II Toro 13°19'43
Casa III Gemelli 10°24'03
Imum Coeli Cancro 3°13'01
Casa V Cancro 26°30'45
Casa VI Leone 25°11'06
Discendente Bilancia 5°23'57
Casa VIII Scorpione 13°19'43
Casa IX Sagittario 10°24'03
Medium Coeli Capricorno 3°13'01
Casa XI Capricorno 26°30'45
Casa XII Acquario 25°11'06

Aspetti principali

Sole Congiunzione Mercurio 7°47
Sole Congiunzione Venere 6°23
Sole Sestile Urano 5°05
Sole Opposizione Nodo Lunare 0°04
Sole Congiunzione Chirone 3°46
Luna Trigono Saturno 2°47
Luna Congiunzione Urano 8°52
Luna Congiunzione Nettuno 6°01
Luna Sestile Plutone 2°31
Mercurio Sestile Marte 2°29
Mercurio Opposizione Giove 7°38
Mercurio Opposizione Nodo Lunare 7°43
Mercurio Congiunzione Chirone 4°02
Venere Sestile Urano 1°17
Venere Congiunzione Plutone 5°03
Venere Opposizione Nodo Lunare 6°27
Marte Trigono Giove 5°09
Marte Quadrato Saturno 3°00
Marte Quadrato Plutone 8°18
Saturno Trigono Nettuno 3°15
Saturno Opposizione Plutone 5°18
Urano Trigono Nodo Lunare 5°09
Sole Congiunzione Medium Coeli 6°14
Mercurio Congiunzione Medium Coeli 1°33
Giove Opposizione Medium Coeli 9°12
Nodo Lunare Opposizione Medium Coeli 6°10
Chirone Congiunzione Medium Coeli 2°28
I numeri indicano l'orbita (deviazione dall'angolo esatto dell'aspetto)