Transiti di Venere

Transiti verso Mercurio

Sebbene le loro energie siano diverse, sono estremamente compatibili. Mercurio riguarda l’espressione di qualsiasi cosa in modo che possa essere comunicata. Venere rappresenta l’espressione di amore e creatività. L’energia di Mercurio è essenziale per esprimere quella di Venere. Ciò può andare dal semplice dire «ti amo» al comporre un capolavoro musicale o di qualsiasi altra arte. Le energie di Venere concernono armonia e bellezza; Mercurio ne permette la manifestazione. Mercurio riguarda mente e intelletto che, sotto l’influsso di Venere, si orientano verso l’amore e la creatività artistica.

Poiché entrambi i pianeti agiscono a livello personale, nessuno dei due esige che l’altro operi a un livello più elevato del solito. Di conseguenza le loro energie congiunte sono quasi sempre positive e facili da gestire. Esiste un’unica possibile difficoltà. Mercurio fornisce la disciplina necessaria alla comunicazione, ma la abilita più che richiederla. Venere, a sua volta, non si esprime sempre in modo disciplinato. Insieme possono creare un capolavoro artistico, ma anche qualcosa di pacchiano o di cattivo gusto. La disciplina deve quindi provenire da altrove. Comunque, anche se a volte il risultato è kitsch, probabilmente Lei si divertirà nel processo, anche se gli altri non lo apprezzeranno.

Infine, entrambi i pianeti possono, tramite interazioni con altri pianeti, elevarsi a livelli trascendentali. A tali livelli la combinazione può indicare esposizione a un’armonia divina e a una bellezza trascendente.

Transiti verso Venere

Questo ciclo dura approssimativamente un anno. Poiché Venere è sia il pianeta di transito sia quello natale transitato, si tratta di un ritmo annuale che coinvolge tutto ciò che Venere significa: amore, amicizia, bellezza, pace e armonia. Essendo anche un pianeta del desiderio, il ciclo indica cambiamenti in ciò che desidera e nel modo in cui lo desidera. Il contenuto del desiderio dipenderà però dalle altre energie che La influenzano durante i transiti di Venere al Suo tema natale.

Ricordi soprattutto che Venere, come la Luna e Mercurio, può agire anche su livelli elevati. Venere rappresenta non solo l’amore personale, ma pure l’amore divino. Non riguarda soltanto l’ottenere ciò che si vuole, ma anche la fusione completa con l’altro, sia esso un essere umano o il divino. Più comunemente, però, i transiti di Venere a Venere si manifestano sul piano umano ordinario.

Transiti verso il Sole

La combinazione delle energie di Venere e del Sole natale ha molti aspetti e manifestazioni complesse. Ciò avviene perché Venere è un’energia personale che funziona bene anche a livello interpersonale e trascendentale. Il Sole, invece, opera simultaneamente su tutti e tre i livelli, ma a quello più basso simboleggia un egotismo che cerca l’auto-glorificazione. A un livello ancora personale, ma più elevato, indica energia psicologica e fisica, nonché volontà. Sul piano interpersonale rappresenta l’energia che, tramite una guida adeguata, vuole portare saggezza e chiarezza a tutti. È l’energia del re o del sovrano che si sforza di essere un genitore per il popolo. Al livello più alto il Sole è energia di coscienza universale. L’unione di questi aspetti solari con i diversi livelli di Venere può produrre manifestazioni che vanno dall’edonismo egoistico alle forme più alte di amore divino. Un altro aspetto della combinazione Venere-Sole deriva dal fatto che nell’antichità il Sole, rappresentato dal dio Apollo, era il signore delle forme più alte di creatività ed estetica. Venere, con significati simili, unita al Sole indica il desiderio di creare armonia, bellezza e perfezione, comunque le si voglia intendere.

Transiti verso Marte

Fra tutte le possibili coppie planetarie, Venere e Marte, insieme a Sole e Luna, sono le più perfettamente complementari. Al tempo stesso risultano opposte nel modo più netto. Venere rappresenta amore, pace e armonia, mentre Marte rappresenta odio, conflitto e discordia. Potrebbe sembrare impossibile che queste energie cooperino. Il problema, però, sorge solo se consideriamo le qualità negative o “malefiche” di Marte come sue caratteristiche vere. Fortunatamente Marte possiede un’altra faccia. Al livello collettivo o interpersonale esso difende la società da chi intende distruggerla e protegge i deboli e gli oppressi. Se questo ricorda il cavaliere dall’armatura splendente, è perché si tratta di un’energia marziale. A livello personale Marte, insieme al Sole, rappresenta la vitalità di base. È questo lato che si sposa perfettamente con Venere. Venere costruisce, crea e armonizza; Marte fornisce l’energia che rende tutto ciò possibile.

Al livello più primitivo la combinazione Venere-Marte rappresenta energia sessuale cruda ed erotica. A un livello superiore indica l’amore più appassionato e intenso. A seconda dell’ambiente astrologico, essa può significare unioni potentissime fra maschile e femminile (indipendentemente dal sesso fisico dei partecipanti) come pure le peggiori forme di violenza che possono verificarsi nelle relazioni sessuali. Fortunatamente il livello a cui operano insieme è determinato più dalla coscienza dei partecipanti che da fattori astrologici. Detto ciò, va comunque osservato che sestili (60°) e trigoni (120°) funzionano in modo più fluido e stabile rispetto a quadrati (90°) e opposizioni (180°). La congiunzione (0°) può andare in entrambe le direzioni, ma di per sé rappresenta la fusione più perfetta delle due energie.

Transiti verso Giove

In generale questo è uno dei transiti più facili e piacevoli che Venere compie sul Suo tema. Sebbene tradizionalmente Venere sia considerata femminile e Giove maschile, cooperano molto bene perché sono quasi simili quanto quella differenza di genere consente. Entrambi sono inoltre considerati “benefici”, cioè capaci di produrre solo “bene”. Non è del tutto esatto, poiché la loro combinazione può indicare mancanza di energia e indulgenza eccessiva in attività come cibo o bevande poco salutari. Tuttavia, almeno, fanno sentire bene sia emotivamente sia fisicamente.

Poiché Giove appartiene al gruppo “collettivo”, quindi è molto sociale, queste energie La spingeranno a godere della compagnia altrui e a collaborare felicemente ed efficacemente con singoli o gruppi.

Pur non potendosi dire che la combinazione sia intrinsecamente artistica, aumenta l’apprezzamento di arte, musica, letteratura o di qualsiasi prodotto creativo. Inoltre tende a farLa sentire a suo agio e poco incline a litigare. Se dovesse sorgere un conflitto, sarà facile risolverlo, sia che Lei ne sia coinvolto, sia che Le si chieda di mediare.

Transiti verso Saturno

La combinazione dell’energia di Venere con quella di Saturno natale presenta lati difficili ma anche positivi. Venere è un pianeta personale che opera bene sul piano quotidiano. Saturno è un pianeta collettivo le cui energie subordinano desideri e volontà personali alle necessità collettive, come obbedire alle leggi, conformarsi alle aspettative sociali e condividere idee di realtà allineate al proprio gruppo. Venere è considerata calda e umida: propende per le relazioni e alza il livello energetico.

Saturno è freddo e secco: abbassa il livello energetico e tende a sottolineare separazione più che connessione. Saturno possiede anche un livello superiore, che si manifesta quando l’individuo si ritira dalla società convenzionale per contemplare una realtà più elevata e una verità più profonda. Questo lato è spesso accompagnato da discipline austere e pratiche spirituali; per questo molti maestri spirituali storici diffidavano della sessualità. Anche Venere ha un lato elevato, il principio dell’amore divino, che è totalmente compatibile con il Saturno superiore. Anzi, il Saturno superiore è compatibile pure con i livelli ordinari di Venere, ma ciò richiede che l’individuo trascenda il semplice «No!» saturnino.

Il lato edonistico di Venere fatica con il dovere austero di Saturno. Venere appartiene di solito a questo mondo, mentre Saturno è o un’energia che nega il piacere, o un’energia trascendente fuori dal mondo. Le tensioni sono quindi profonde. Possono però conciliarsi: nell’unione di amore e dovere, nella creazione di relazioni profondamente impegnate e, in astrologia antica e medievale, nella distanza angolare fra Venere e Saturno associata al matrimonio di entrambi i sessi.

Un’ultima nota: a differenza di molte altre combinazioni con Venere, qui vi è poca o nessuna tendenza all’indulgenza o alla mancanza di disciplina. Anzi, può verificarsi l’opposto: troppo poca gioia e troppa disciplina.

Transiti verso Urano

Venere opera molto bene sul piano personale, mentre Urano è un pianeta trascendentale. Ciò significa che le energie di Urano, nel mondo quotidiano, risultano spesso dirompenti, improvvise o fuori dalla norma, quindi potenzialmente destabilizzanti. Questo implica che la loro combinazione sia sempre turbolenta? In breve, no. Occorre, però, che chi la vive non tema di intraprendere vie non convenzionali e di considerare un ventaglio più ampio di possibilità. Urano non funziona se si limita a schemi abituali. Venere è il pianeta dell’amore, della bellezza e dell’armonia. Nelle relazioni, la combinazione con Urano fa sì che l’amore si esprima in modi insoliti, non sempre conformi alle attese tradizionali. Per l’amicizia può indicare eventi inattesi o nuove conoscenze con persone molto diverse da quelle frequentate finora.

Quanto a armonia e bellezza, esse saranno nuove, avanguardistiche e inconsuete. Molti potrebbero non giudicarle belle o armoniose. Spesso, però, col tempo tali espressioni diventano accettate e, divenendo mainstream, smettono di essere uraniane. Le combinazioni Venere-Urano indicano musica e arte sperimentali nonché relazioni di tipo sperimentale, che talvolta, in seguito, diventano «normali».

Per gli esiti imprevisti uraniani c’è ben poco da fare se non restare elastici. Più ci si avvicina a Urano con rigidità e si pretende che tutto segua modelli tradizionali, più la combinazione sarà difficile, soprattutto con Venere, pianeta di amore, bellezza e armonia.

Transiti verso Nettuno

Venere è un pianeta personale che opera comodamente nel mondo quotidiano delle relazioni. Nettuno, invece, non è interamente di questo mondo; è forse il più trascendentale dei pianeti trascendentali. Tuttavia hanno qualcosa in comune, tanto che molti astrologi definiscono Nettuno “ottava superiore” di Venere. Entrambi riguardano l’amore in senso generale. Quando Venere agisce al suo livello più elevato, le sue energie si avvicinano a quelle di Nettuno: l’amore divino che nutre lo spirito e concede perdono e misericordia a chi devia dal cammino (qualunque cosa “cammino” significhi). Le energie venusiane sono più umane e ricordano l’amore incondizionato di un genitore; Nettuno è altrettanto incondizionato nel perdono. La differenza principale è che Nettuno appare inizialmente alieno e incompatibile con l’ego umano. Tuttavia, anche l’amore incondizionato di Venere richiede una rinuncia agli impulsi egoici.

Un altro punto in comune è il legame con la creatività ai massimi livelli. Venere senza Nettuno indica chi possiede un’estetica raffinata e inserita nella materia del mondo. Venere con Nettuno indica le forme più alte di attività artistica in tutte le arti: letteratura, pittura, scultura, musica e poesia. Senza Nettuno Venere è un artigiano eccellente; con Nettuno diventa un grande artista.

La difficoltà principale è che insieme possono risultare poco pratici. Possono indicare un amore altruista volto a redimere l’amato, anche se quest’ultimo può solo ricevere senza dare. Oppure l’altro può rispondere creativamente, elevandosi al livello dell’amore offerto. Sebbene abbiano molto in comune, l’aspetto alieno di Nettuno talvolta si mescola male con l’energia venusiana, che in definitiva appartiene a questo mondo.

Transiti verso Plutone

Venere è un pianeta personale le cui energie funzionano bene nella realtà quotidiana. Plutone è un pianeta trascendentale che riguarda cambiamenti lenti, graduali e inevitabili, insiti nella cosa che cambia. Così, per esempio, le placche tettoniche si muovono finché la pressione sfocia in un terremoto. Nella vita personale Plutone rappresenta forze di trasformazione inevitabili nell’essere umano. Sia sul piano terrestre sia su quello umano, l’energia plutoniana non deve essere subordinata a fini egoistici. Questa è la sfida della combinazione Venere-Plutone. Plutone da solo non è particolarmente legato alla sessualità; tuttavia le forze sessuali sono tra le energie plutoniche presenti in noi. Unite a Venere, ci espongono al potere della sessualità: un potere che ci trasforma, ci fa evolvere e, in ultimo, ci collega alle forze di vita e morte. Per quanto drammatico possa sembrare, ciò di solito non crea problemi all’energia venusiana. Il problema nasce quando la potenza plutoniana è piegata a scopi egoistici, corrompendo Venere: ciò accade quando la sessualità si intreccia con il potere e agisce contro la volontà di uno dei partecipanti. Se invece l’energia di Venere si unisce a quella di Plutone come forza vitale, non vi è alcun problema.

Transiti verso Chirone

Venere partecipa fortemente della qualità Umida. Tuttavia, a differenza della Luna, l’energia venusiana non fa semplicemente fondere le cose facendone perdere l’identità. Le combinazioni tipiche di Venere creano sistemi integrati composti da persone che si amano in rapporto uno-a-uno o all’interno di un gruppo, come una famiglia o un gruppo di amici. In questo senso l’energia di Venere è molto compatibile con quella di Chirone, poiché entrambe uniscono entità separate in nuovi insiemi integrati. La principale differenza è che Chirone partecipa un po’ più della qualità Secca rispetto a Venere. Il ruolo di Chirone nel rappresentare traumi o disintegrazione di sistemi funzionanti è una manifestazione del Secco. Esperienzialmente, Chirone come energia integratrice opera a un livello di coscienza leggermente più alto rispetto a Venere. L’amore è un sentimento, un senso di connessione. Con Chirone si può consapevolmente chiedere perché due cose debbano essere integrate; con Venere lo si sente e basta. In generale le energie si fondono con grazia, eccetto nei casi in cui forme compulsive di amore soffocano la percezione razionale al punto da unire individui incapaci di formare un legame integrativo. Per questo molte relazioni personali non durano. È anche la differenza fra l’innamorarsi e il provare amore: non sono la stessa cosa.

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Transiti verso il Medio Cielo

Questo è uno dei cicli annuali notevoli del tema, poiché il ciclo completo di Venere verso il Medio Cielo natale dura in media un anno, anche se ogni ciclo può variare di alcuni mesi. La natura di Venere non è particolarmente legata ai significati del Medio Cielo, salvo per chi ha carriere fortemente connesse alle energie venusiane. Ciò include tutte le arti e, per estensione, qualsiasi campo che implichi esibirsi in pubblico. Rientrano anche professioni legate alla moda o all’ornamento di entrambi i sessi, seppur un po’ più per le donne, attività connesse ai gioielli e agli oggetti in ottone, bronzo o rame. Infine Venere può indicare eventi e professioni inerenti l’orticoltura, quindi la coltivazione di fiori.

Per la maggior parte delle persone questi transiti riguardano i modi in cui l’energia venusiana può influenzare carriere non venusiane, lo status sociale e la classe. Di solito gli effetti sono piacevoli e gradevoli, anche se, in presenza di problemi relazionali, i transiti possono segnare momenti critici nello sviluppo di tali problemi. Più comunemente hanno un impatto positivo sulle relazioni di ogni tipo.

Transiti verso l’Ascendente

Poiché sia Venere sia l’Ascendente rappresentano connessioni fra noi, l’ambiente e le altre persone, non vi è incompatibilità naturale fra i loro significati. La differenza principale è che Venere simboleggia un’energia che si manifesta come processi interni e relazionali, mentre l’Ascendente e le sue combinazioni rappresentano le aree di vita in cui tale energia può emergere.

L’Ascendente rappresenta anche il volto che presentiamo al mondo. Questo volto può essere un’espressione autentica di ciò che siamo o una maschera superficiale che mostriamo per far vedere agli altri solo ciò che desideriamo. In tal senso l’Ascendente e ciò che vi è connesso nel tema rappresentano la personalità. Vale ricordare che la parola latina da cui deriva “personalità” indicava la maschera che gli attori romani indossavano in scena, la persona, dal verbo che significa «risuonare attraverso». Al livello più basso l’Ascendente è dunque un’illusione o maschera dietro cui ci nascondiamo e attraverso cui mostriamo solo certi aspetti di noi.

Poiché Venere rappresenta amore, bellezza e armonia, tutte le sue combinazioni con l’Ascendente indicano i nostri sforzi per presentarci nella luce migliore. Tuttavia l’Ascendente può significare non solo ciò che proiettiamo, ma anche ciò che riceviamo dal mondo. La “maschera” può distorcere in entrambe le direzioni.

Quando Venere di transito forma tutti gli aspetti possibili con l’Ascendente natale, indica un ciclo completo delle nostre relazioni, in particolare quelle più strette e intime, incluse amicizie profonde e relazioni d’amore.

Transiti verso i Nodi Lunari

I Nodi Lunari riguardano le connessioni e le reti che ci legano tutti. Venere riguarda l’amore, l’affetto e le relazioni in generale. Riguarda anche la creatività e l’arte in tutte le sue forme. Quindi il significato generale del ciclo annuale di Venere rispetto ai Nodi Lunari natali è, innanzitutto, proiettare l’energia venusiana nel mondo così da influenzare le reti in cui viviamo. Poi, in terzo luogo, riceverla di ritorno e subirne l’impatto. Infine, incorporare i risultati del ciclo e, con essi, rinnovarlo al successivo passaggio di Venere congiunta al Nodo Nord natale. La maggior parte di questi transiti ha un effetto forte solo per un giorno circa, tranne negli anni in cui Venere attraversa più volte gli stessi gradi: in tal caso l’impatto è più evidente.